Questo blog non rappresenta una testata giornalistica.

venerdì 25 agosto 2017

BELVEDERE: UNA BELLA NOTIZIA


Cento candeline per la signora Assunta.Il 16 agosto scorso la signora Assunta Vidili, nata a San Sosti e residente a Napoli, ha festeggiato 100 anni a Belvedere Marittimo ove trascorre, insieme alla sua famiglia, le vacanze estive.
Ecco una breve biografia: la signora Assunta nasce a S.Sosti il 16 agosto 1917. A sei anni, viste le precarie condizioni economiche ed una situazione di povertà che non consentivano di crescere la figlia nel migliore dei modi, i genitori   l’affidarono a una famiglia benestante. Qui svolse il lavoro di collaboratrice domestica fino a 22 anni.
Con un piccolo corredo in dote nel 1939 sposa Ferruccio Laino di S.Agata.
Dopo la guerra, i due si trasferiscono a Napoli, con sacrifici e praticando umili lavori, hanno condotto una vita dignitosa.
Oggi la signora Vidili vive da diciott’anni su una sedia a rotelle.  E’vedova da sette anni.
Coccolata con tanto amore dai figli, nipoti e pronipoti ha festeggiato i cento anni nella cittadina del castello dove ogni anno trascorre le vacanze.
Share:

lunedì 21 agosto 2017

SCALEA 19 AGOSTO: "LA PELLE DI NAPOLI"

Il discreto e sommesso vociare in Piazza Maggiore De Palma a Scalea, affollata dai turisti, è stato l’adeguato sottofondo sonoro - senza distrazione alcuna - alla serata di presentazione del libro del giornalista Pietro Treccagnoli.
 “La Pelle di Napoli, voci di una città senza tempo” Cairo editore, questo il libro di cui si è trattato nel corso dell’evento organizzato dalla giornalista Diletta Aurora Della Rocca patrocinato dall’Amministrazione comunale, rappresentata per l’occasione dall’Assessore al Turismo Eugenio Orrico , è un insieme di inchieste del giornalista de “Il Mattino” tenute insieme dalla vivacità del “qui e ora” della cronaca in diretta.
Il vociare di Napoli rappresenta una città in continuo movimento che non lascia mai andare il suo passato, fatto di antichità e ricchezza culturale talora ignorate, e non dimentica ciò che potrebbe rappresentare il proprio futuro, con il commercio che reinventa continuamente se stesso ed il turismo orientato verso ormai nuovi spiragli.
 Napoli rappresenta ancora e purtroppo, la mancanza del lavoro che caratterizza tutto il meridione e l’arte d'arrangiarsi con il lavoro inventato e tutto ciò che ne consegue, compreso il rischio di cadere nella rete della microcriminalità: questo uno degli aspetti e spunti offerti dal giornalista Fabio Pietrosanti relatore nell’ambito della presentazione. Il tutto incorniciato da quell’aspetto folclorico tipico della cultura ambientale che è un aspetto ben noto e certamente non sconosciuto.
‹‹Tutti abbiamo visitato Napoli e tutti la conosciamo abbastanza›› ha infatti precisato il giornalista Ugo Floro nel suo contributo intervallato dalle coinvolgenti letture di parti del libro, a cura dell’attrice Ambra Sassi e dagli interventi dello stesso autore.
 ‹‹Una narrazione ariosa e odorosa›› ha ancora precisato il giornalista, ‹‹con un approccio con la vita dei vicoli, di quelle strade che sembrerebbero meno frequentate ma solo in apparenza, anzi. Una narrazione nella quale l’autore ha fatto capire quanto sia normale quella vita per Napoli. E che possiede un forte legame anche con noi calabresi e con tutto il Mezzogiorno››.

Napoli capoluogo del Sud e  capitale del Mediterraneo, con un peculiare pulsare di vitalità che sorprende solo i visitatori, i turisti o quanti ne conoscono solo superficialmente la realtà.  
 Nella stesura di questo testo traspaiono fortemente i contrasti della città fra meraviglie e povertà, una quotidianità infernale ed un vissuto fatto di bellezze inesplorate, ma soprattutto, nonostante il rigore da parte di Pietro Treccagnoli, il grande amore per la sua città. E questo è stato l’elemento, forte e trainante, che ha caratterizzato una serata molto ben riuscita ed apprezzata dal pubblico.

Share:

venerdì 18 agosto 2017

La Musicalità della Divina Commedia a L'Altra letteratura

BELVEDERE Anche quest'anno "La Musicalità della Divina Commedia", il libro pubblicato nel 2015 e edito da Zona contemporanea, è stato selezionato per partecipare alla Rassegna "L'Altra letteratura". Si tratta della terza edizione del reading degli autori selezionati che si svolgerà a Roma il 29 settembre e il 13 ottobre prossimi presso la Casa delle Letterature di Roma Capitale. Nella scorsa edizione, svoltasi all' Icbsa ( ex Discoteca di Stato) di Roma (Mibact) nell'ambito della settimana dedicata al libro, intitolata "Libriamoci" , il reading è stato accompagnato in sottofondo dalla musica classica di pertinenza dell'archivio musicale dell' Istituto Centrale per i Beni sonori e Audiovisivi.
Il libro "La Musicalità della Divina Commedia" https://www.facebook.com/lamusicalitadelladivinacommedia si è arricchito da qualche tempo, della recensione del giornalista e scrittore Martino Ciano, che ha apprezzato il saggio da subito, attribuendogli il giusto valore e offrendo immediatamente lo spazio mediatico atto alla sua presentazione. 
A quasi tre anni dalla sua uscita, la "Musicalità" ha fatto molta strada: la città di Castrovillari e l'accogliente Accademia Pollineana l'hanno tenuto a battesimo, la bellissima Badìa di Paola,  la città di Crotone, dove visse il grande filosofo Pitagora e il suo liceo musicale, insieme all'Associazione Rotary, il prezioso Museo comunale di Praia a Mare, ed altri siti, sulla costa tirrenica fino a Tropea, con la città di Cosenza e la libreria Ubik, hanno ospitato finora le presentazioni di un libro in cui viene evidenziato lo stretto rapporto del sommo poeta con l'arte della musica. https://www.facebook.com/ugofloro74/videos/1467056116671609/
  Ma l'elenco è ancora lungo, qui il link delle presentazioni: https://www.facebook.com/LaMusicalitadellaDivinaCommediaINFO/
Share:

mercoledì 16 agosto 2017

INTERVISTA A CHRISTIAN SALERNO

Pianista, compositore, didatta di grande successo con milioni di visite sui profili web



Conosco Christian Salerno in modo del tutto casuale sul web. Un problema di tipo informatico mi conduce - non ricordo più il perché - sul suo profilo. Appena la videata mi permette di leggere qua e là qualche notizia sulle sue esperienze di lavoro dico a me stessa: ‹‹Però, com’è in gamba questo giovane! Ventotto anni e già così maturo››.
 
Poi quando scopro che è appassionato di musica ed è anche un bravissimo pianista e compositore, non posso proprio più arretrare: gli chiedo subito l’amicizia, ponendogli anche numerose domande. Penso: ‹‹Chissà quanto dovrò aspettare per ottenere risposta, con tutti i milioni di click che riceve ogni giorno sul suo canale, e tutti gli altri impegni da cui è preso, sarà molto lunga l’attesa!››.


Invece Christian mi risponde immediatamente e nel farlo adopera una gentilezza ed un modo di fare così elegante da lasciarmi sconvolta! Non è da tutti e non è facile interagire in modo tanto amichevole e con il tatto che adopera il mio nuovo amico! Sono molto contenta di questo nuovo contatto virtuale, che presto, sono certa, diventerà una bella amicizia.
 
Sono un pianista a tempo pieno, laureato a pieni voti all'ISSM "G.Puccini" di Gallarate. Adoro condividere le mie esperienze musicali sul web con articoli e video. Insegno pianoforte a coloro che intendono cominciare questa fantastica avventura”. È quel che si legge sul portale del quale è co-amministratore e che è il primo ad essere dedicato interamente al pianoforte. In “Pianosolo”, questo il nome del portale, si spazia dalle lezioni di pianoforte a quelle di teoria musicale, dal solfeggio all’armonia, ad esempi ed analisi musicali fino alle interviste ad illustri interpreti; per illustrarne al meglio i contenuti è senz’altro consigliabile dare un’occhiata al sito www.pianosolo.it nel quale, sono certa, ogni musicista ma anche il semplice appassionato, troverà argomenti e spunti interessanti e molto coinvolgenti. 

 Dalle parole che si leggono o dai video che si ascoltano, si evince una bravura e una passione per il lavoro che Christian sta svolgendo, talmente approfondito ed efficace, da riuscire a farsi seguire da milioni di persone. Ma per conoscerlo meglio, ecco la sua ricca biografia: www.christiansalerno.com

È inevitabile a questo punto rivolgere a Christian alcune domande di carattere professionale:

‹‹Ciao Christian, volevo chiederti in merito alle le tue preferenze musicali: quale genere e quale autore ti appassionano maggiormente?››

‹‹È difficile per me dirlo. Delle volte mi sento un po' come il grande maestro Gulda, eternamente combattuto fra la classica e il jazz. In realtà adoro tutta la musica, purché alle mie orecchie risulti bella. Se dovessi scegliere un autore in particolare direi Beethoven senza ombra di dubbio. Ricordo quando, alla mia prima lezione di pianoforte, dissi al mio maestro: voglio diventare come Beethoven›› e lui rispose sorridendo: ‹‹Ambizioso il ragazzo››. 


Passano i giorni, sulla mia bacheca appaiono i video di Christian, interessanti, molto chiari. Mi assale il desiderio di scoprire di più su questa meravigliosa avventura formulata in modo così nuovo in confronto alla solita lezione e mi accorgo subito che la sua passione per la musica, la sua bravura come interprete pianista, ma anche come insegnante, supera i limiti della pura didattica, sì perché nei suoi video afferma delle cose, dei principii che apparirebbero quasi scontati ma non lo sono per niente. 


Come quando ti racconta a cosa serve studiare l’armonia (https://www.youtube.com/watch?v=jkPFlexXysk): sembrerebbe un discorso accademico invece, raccontato da lui, è un modo per fare capire quanto l’armonia sia la nostra stessa vita.
Note, suoni, accordi, cadenze, modulazioni: non solo tecnica, ma elementi che, intrecciandosi, conducono a comprendere come sia ramificata, la vita. Mi ha colpito il paragone con il sudoku di cui si serve Christian nel filmato.

Oppure quando ti parla del “futuro dell’artista indipendente”: https://www.youtube.com/watch?v=Q8edjgNTCY8


Sono tante le ricchezze da scoprire in questo giovanissimo talento: pertanto, mi accingo a terminare l’intervista con altre due domande: ‹‹Christian, sei un "cervello in fuga"?››
 ‹‹All'estero, a livello musicale, sono ad un altro livello rispetto all'Italia, tuttavia sono profondamente legato a questa terra e penso che ci sia molto da dare e da ricevere››.
‹‹Ho letto le recensioni sul tuo ultimo concerto tenuto ad Ischia, nello splendido Castello d’Aragona. Complimenti, ma, cosa mi racconti in merito ai tuoi prossimi impegni››?
‹‹Per il momento mi godo la fine dell'estate anche se studierò in preparazione del concerto del 17 settembre a Brezzo di Bedero, poi si vedrà... mi piace godermi tutto giorno dopo giorno››.

Trovo molto accattivante questo richiamo al “carpe diem” di Orazio: costruisce su spazi di tempo, mosaici, intrecci, trame e orditi, un fluire continuo di saperi e cultura, un “continuum” lungo il quale scorre l’armonia della vita.  E conduce verso una dimensione ancora umana.  

Grazie a Christian Salerno per il tempo che mi ha voluto dedicare.











Share:

mercoledì 9 agosto 2017

IL PREMIO GIANOVECENTO ASSEGNATO ALLA POETESSA TERESA ROGATO

BELVEDERE Incalzante e appassionato lo spettacolo “Belvedere sogna!” a cui ha dato vita ieri sera 8 agosto la scrittrice e poetessa Teresa Rogato.
A lei, alla sua arte è stato assegnato il Premio “gianovecento” nel corso della decima edizione curata dal Cenacolo Culturale Francescano tenutasi in Piazza Palmento nel centro storico di Belvedere Marittimo. Uno spettacolo molto gradito al folto pubblico presente il quale ha così vissuto e ripercorso momenti di un passato ancora attuale. La tematica incentrata sulle peculiarità linguistiche del dialetto belvederese ha dato luogo anche ad un escursus sugli usi e sui costumi della popolazione locale ormai scomparsi ma sempre vivi nel ricordo di ognuno. 

Il Caffè Letterario come ha ricordato Daniela Gaglianone presentando la serata, è stato istituito per rivitalizzare il borgo antico di Belvedere Marittimo con l’idea di riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale di questa meravigliosa cittadina. Quello del Caffè Letterario, ha ancora evidenziato il Presidente dell’Associazione Olga De Luca, è stato un progetto ambizioso sotto diversi punti di vista: e nel tessuto sociale associativo e nel mettere insieme, negli anni, per il solo “amore della Cultura”, più artisti, dando visibilità al territorio e agli stessi. Un progetto pilota che, in effetti, è stato immediatamente colto, considerato il proliferare, negli anni successivi, di eventi ad opera di altri organismi - sia pure con format culturali e"correnti di pensiero" differenti - ma con una finalità comune: il borgo antico di Belvedere Marittimo e la sua valorizzazione.

‹‹Chi dovesse dimenticare le proprie origini commetterebbe un grande errore››, ha esordito Teresa Rogato prima di declamare – commentandoli -  i versi delle sue poesie, ‹‹un popolo che non conosce la sua storia è un popolo destinato a perire perchè non ha identità culturale ed è per questo che è importante non perdere i raccordi col passato. Ecco perché faccio questo lavoro e lo faccio solo per passione, solo per amore, solo perché mi piace e perché amo il mio paese e perché tento di far conoscere quel che ho raccolto attraverso la lingua che fu quella dei nostri padri: il vernacolo appunto. E’ chiaro che qui io non posso dirvi tutto ciò che ho raccolto, che ho scritto in tutti questi anni : sono due grossi volumi che vanno dalle bestemmie ai modi di dire ai bellissimi, struggenti, furbi, canti d’amore dalle leggende alle favole alle fiabe. Tutto un mondo particolarmente generoso che mi si è svelato e mi ha fatto innamorare della storia di questo bellissimo paese che è Belvedere››.




Share:

News

Archivio blog

Powered by Blogger.

Archivi