Questo blog non rappresenta una testata giornalistica.

lunedì 21 agosto 2017

SCALEA 19 AGOSTO: "LA PELLE DI NAPOLI"

Il discreto e sommesso vociare in Piazza Maggiore De Palma a Scalea, affollata dai turisti, è stato l’adeguato sottofondo sonoro - senza distrazione alcuna - alla serata di presentazione del libro del giornalista Pietro Treccagnoli.
 “La Pelle di Napoli, voci di una città senza tempo” Cairo editore, questo il libro di cui si è trattato nel corso dell’evento organizzato dalla giornalista Diletta Aurora Della Rocca patrocinato dall’Amministrazione comunale, rappresentata per l’occasione dall’Assessore al Turismo Eugenio Orrico , è un insieme di inchieste del giornalista de “Il Mattino” tenute insieme dalla vivacità del “qui e ora” della cronaca in diretta.
Il vociare di Napoli rappresenta una città in continuo movimento che non lascia mai andare il suo passato, fatto di antichità e ricchezza culturale talora ignorate, e non dimentica ciò che potrebbe rappresentare il proprio futuro, con il commercio che reinventa continuamente se stesso ed il turismo orientato verso ormai nuovi spiragli.
 Napoli rappresenta ancora e purtroppo, la mancanza del lavoro che caratterizza tutto il meridione e l’arte d'arrangiarsi con il lavoro inventato e tutto ciò che ne consegue, compreso il rischio di cadere nella rete della microcriminalità: questo uno degli aspetti e spunti offerti dal giornalista Fabio Pietrosanti relatore nell’ambito della presentazione. Il tutto incorniciato da quell’aspetto folclorico tipico della cultura ambientale che è un aspetto ben noto e certamente non sconosciuto.
‹‹Tutti abbiamo visitato Napoli e tutti la conosciamo abbastanza›› ha infatti precisato il giornalista Ugo Floro nel suo contributo intervallato dalle coinvolgenti letture di parti del libro, a cura dell’attrice Ambra Sassi e dagli interventi dello stesso autore.
 ‹‹Una narrazione ariosa e odorosa›› ha ancora precisato il giornalista, ‹‹con un approccio con la vita dei vicoli, di quelle strade che sembrerebbero meno frequentate ma solo in apparenza, anzi. Una narrazione nella quale l’autore ha fatto capire quanto sia normale quella vita per Napoli. E che possiede un forte legame anche con noi calabresi e con tutto il Mezzogiorno››.

Napoli capoluogo del Sud e  capitale del Mediterraneo, con un peculiare pulsare di vitalità che sorprende solo i visitatori, i turisti o quanti ne conoscono solo superficialmente la realtà.  
 Nella stesura di questo testo traspaiono fortemente i contrasti della città fra meraviglie e povertà, una quotidianità infernale ed un vissuto fatto di bellezze inesplorate, ma soprattutto, nonostante il rigore da parte di Pietro Treccagnoli, il grande amore per la sua città. E questo è stato l’elemento, forte e trainante, che ha caratterizzato una serata molto ben riuscita ed apprezzata dal pubblico.

Share:

0 commenti:

Posta un commento

News

Archivio blog

Powered by Blogger.

Archivi