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martedì 31 ottobre 2017

BELVEDERE MARITTIMO: MOZIONE SUL VUOTO A RENDERE

La ripresa di un’usanza molto diffusa fino agli anni ottanta è fortemente auspicata dal Movimento Cinque Stelle.
Si tratta del “vuoto a rendere”, l'incentivo al riciclo e al riutilizzo che consiste nel restituire al consumatore, in cambio di bottiglie vuote, la piccola cauzione versata al barista o al commerciante al momento dell'acquisto. Previsto da un regolamento del ministero dell'Ambiente appena pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale”, esso è  in vigore dallo scorso 10 ottobre. 
Un’importantissima iniziativa, viene precisato dal Meetup di Belvedere Marittimo, che, in una missiva indirizzata all’amministrazione comunale ed alle forze di opposizione, inserisce questo argomento accanto a quello riguardante la prevista istituzione dell'Isola Ecologica attraverso una mozione già allegata, da proporre in seno al Consiglio comunale.

Tutto nasce, si legge ancora, da una proposta a prima firma Stefano Vignaroli, poi diventata un emendamento nel Collegato ambientale. Infine, dopo due anni e numerosi pressing, il ministro Galletti ha firmato il regolamento. Il vuoto a rendere approvato, si precisa nella missiva, non riguarderà direttamente il consumatore finale, che non dovrà fare nulla, né pagare alcuna cauzione.

Il sistema prevede in via sperimentale per la durata di un anno e su base volontaria del singolo esercente, una cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo, dunque riguarda il “consumo fuori casa”. Qualcuno rimarrà deluso, ma ricordiamo che, a differenza di decenni fa, il consumo fuori casa (bar, alberghi o ristoranti) oggi ha un grosso fatturato ed è sempre in continuo aumento. E di conseguenza lo spreco ambientale di bottiglie di birra e acqua è davvero rilevante.

Ad aderire alla sperimentazione dovrà essere dunque l'esercente che dovrà pagare la cauzione iniziale ai produttori di acqua e birra e rendere indietro al produttore (attraverso il distributore) l'imballaggio utilizzato dal cliente che consuma nella propria attività commerciale. Il cliente avrà la garanzia che, consumando dall'esercente che aderisce all’iniziativa, quell' imballaggio tornerà al produttore per essere riutilizzato. Gli esercizi commerciali aderenti al sistema “vuoto a rendere” saranno riconoscibili dal cliente attraverso un logo esposto che lo stesso Ministero fornirà. 
Vogliamo sottolineare l'importanza della parola “riutilizzo”. A differenza delle tanto citate e sognate macchinette nei supermercati (che sono finalizzate solamente al riciclo) qui si sta parlando di riutilizzo, gerarchicamente più importante e virtuoso del riciclo.

Sia ben chiaro, non ci stiamo inventando nulla e qualche produttore (come ad esempio la Peroni) già effettua questo tipo di vuoto a rendere, ma in quantità e modalità molto limitate. Questa sperimentazione punta a renderlo sistematico e poi estenderlo ad altre bevande (d’altra parte in passato funzionava così). Per quanto riguarda il materiale dell'imballaggio la legge non lo limita al vetro ma, essendo finalizzato al riutilizzo, attualmente solo il vetro è pronto a garantirlo.

Il vero difetto di questa legge è che il Governo non si è degnato di riconoscere alcun incentivo per invogliare gli esercenti ad aderire. L'esercente dovrebbe pagare dunque una cauzione, compilare dei moduli e trattenere i vuoti in attesa del distributore (senza nemmeno avere uno sconto TARI o di altro tipo). Sarebbe questa la misura ideale per incentivare gli esercenti: dover gestire e ritirare una tonnellata in meno di vetro fa risparmiare soldi al comune. Perché non dividere questo risparmio con l'esercente e con il distributore, terminali di questo processo virtuoso?

Pertanto abbiamo allegato, alla suddetta missiva, uno schema di ordine del giorno oppure di mozione (in modo tale che possa esser presa in considerazione anche dai consiglieri che sono all’opposizione) per la sperimentazione del sistema del vuoto a rendere e che impegna il Sindaco e la Giunta ad approvare forme di incentivo economico, quali la riduzione della tassa sui rifiuti Ta.Ri., per gli esercenti (nonché per i produttori e distributori) che aderiranno alla sperimentazione oppure altre forme di agevolazione.

Anche se la sperimentazione del vuoto a rendere durerà un anno dal 7 febbraio 2018 fino al 6 febbraio 2019: occorre quindi fare in fretta in quanto l'adesione alla sperimentazione sarà monitorata. 

Il tutto sarebbe facilitato dall’istituzione dell’isola ecologica. In realtà noi, nel programma delle comunali 2014, avevamo inserito una specie di premio a chi conferiva direttamente il vetro all’isola, scorporandolo da quanto dovuto per la Tari. La nostra idea è sempre quella di far diventare un problema (rifiuto) in una risorsa (riciclo), non solo del vetro ma di tutto ciò che si può riutilizzare. Ma per fare questo, come al solito, ci vuole volontà politica. 




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venerdì 27 ottobre 2017

PAOLA: PENULTIMO CONCERTO DELLA XXX STAGIONE

Si terrà domani sera, sabato 28 alle 19.00 il prossimo appuntamento dei concerti a Palazzo Stillo- Ferrara, ultimo prima del Concerto di Natale,  con la flautista toscana Lisa Bini (Premio San Francesco di Paola 2016) e la pianista  paolana Valentina Occhiuzzi . Il duo presenterà un concerto di musica da camera dal titolo "Dialogo a due" con musiche di Fauré, Morlacchi, Massenet, Donizetti, Saint-Saens, Ravel, Borne.
Sempre in accordo con l'Ats Riviera di San Francesco per promuovere il nostro territorio in maniera integrata e sinergica si svolgerà in abbinamento il programma 5 sensi " Viaggio tra sapori e musica" che prevede prima del concerto una visita guidata a cura dell'Associazione Agri 2003 capitanata dalla dott.ssa Lorena Cupello e dopo il concerto una degustazione a cura dell'azienda I Sapori del Cancello di Francesco Luppoli. Per info e prenotazioni è possibile rivolgersi sia all'Associazione Stillo (ufficiostampa@associazionestillo.it) che all'Associazione Agri 2003


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giovedì 26 ottobre 2017

BELVEDERE: DIRETTA STREAMING IN CONSIGLIO

Dure considerazioni in merito alla proposta del Meetup Belvedere in MoVimento – Amici di Beppe Grillo sulla possibilità della diretta streaming dei consigli comunali. La proposta, portata in consiglio dai gruppi di opposizione tramite una propria mozione, era stata inserita tra i vari punti dell’ordine del giorno di martedì 24 Ottobre 2017, giorno in cui si è svolto il consiglio comunale a Belvedere Marittimo.
“Ci dispiace dover constatare ancora una volta l’impreparazione da parte dell’amministrazione, scrivono dal Meetup, che dopo sei mesi (la proposta e relativa mozione risalgono a  Marzo 2017) non sa ancora se ci sono i fondi per istituire la diretta streaming. 
Il Sindaco ha rimandato la discussione per una valutazione futura quando avrebbe potuto, perlomeno, prendere un impegno di valutare la proposta della diretta streaming per poi votarla, o meno, nel prossimo consiglio comunale.
Abbiamo inoltre rilevato (come ammesso dalla stessa consigliera Tribuzio del gruppo “Ora”) che alla mozione presentata dai gruppi di opposizione, è stato “magicamente” allegato un documento che non faceva parte della mozione stessa...questo è molto grave e speriamo che venga chiarito come ciò sia potuto succedere.
Comunque, per eliminare del tutto i costi della diretta streaming, abbiamo inviato un ulteriore missiva   al Sindaco, e a tutte le forze di opposizione, affinché venga adottata la diretta streaming tramite il social network Facebook.

Basterà creare una pagina Facebook (qualora non esista gia’) chiamandola, ad esempio, “Consiglio Comunale di Belvedere Marittimo”, poi tramite un cellulare di ultima generazione (ormai ne siamo tutti provvisti) avviare la diretta streaming utilizzando la rete internet degli uffici comunali che si trovano nel Palazzo Nastri ed il gioco è fatto! 

Al termine della diretta, il video di ogni consiglio comunale resterebbe disponibile sulla pagina Facebook del Comune così da permettere a chiunque di prenderne visione in qualunque momento.

Ribadiamo, il tutto è a costo zero e perciò non vediamo motivi concreti per non istituire questa proposta di buon senso.

Confidiamo nella maggioranza e nell’opposizione affinché, nel più breve tempo possibile, votino a favore di questa proposta di trasparenza che avvicinerà, senza alcun dubbio, i cittadini alla vita politica di Belvedere Marittimo”.
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PAOLA: CONCERTO MOLTO APPLAUDITO ALLA ORFEO STILLO

Un concerto pianistico molto apprezzato si è tenuto il 21 ottobre scorso a Palazzo Stillo – Ferrara ad opera dell’apprezzata pianista russa Tatiana Chistyakova.  "La grande letteratura pianistica russa" è stata l’insolita protagonista di un programma dedicato in primis alla nostra nazione e alla musica di Giuseppe Verdi con la Parafrasi su temi tratti dall’Aida su trascrizione della musicologa e pianista Aida Isakova.
La pianista pluripremiata già apprezzata al Concorso Internazionale Giovani Musicisti Città di Paola, organizzato dalla stessa Associazione e vincitrice del Premio San Francesco di Paola edizione 2016 ha dato poi ampio spazio al programma composto da grandi autori russi come Tchaikovsky, Rachmaninov, Stravinsky, Glinka. Grande padronanza tecnica e ammaliante musicalità hanno letteralmente trascinato il pubblico, che ha molto apprezzato questo viaggio nella sua terra, in una standig ovation. La pianista ha saputo trasmettere la fusione degli elementi più tipicamente russi e più spiccatamente europei dimostrando di essere un’artista dalla sensibilità molto delicata. La canzone popolare, i temi, le sonorità della tradizione musicale del suo paese sono stati la base fondamentale sulla quale ha esibito con maestria la propria fantasia creativa. La serata si è conclusa come da programma nell’elegante Caffè degli Artisti della stessa Dimora storica con una degustazione di prodotti tipici.
Adriana Sabato


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martedì 24 ottobre 2017

VENTENNALE UNITER PRAIA A MARE PARTE SECONDA

La terza età, si sa, è un periodo di vita più equilibrato in quanto subentra il momento della pensione lavorativa, e il delicato rapporto vita – lavoro, incentivato dal tempo libero da dedicare ai propri interessi personali e sempre più scevri dallo stress, diviene progressivamente qualcosa di più stabile e duraturo nel quale si fa strada una condizione di felicità dovuta anche ai miglioramenti delle attività cognitive. Per questo la crescita culturale e umana non si ferma, anzi allaccia dei rapporti sempre più stretti con la società in un interscambio di sapere che si allarga. 

Proprio sulla tematica della felicità il professor Pantaleone Sergi ha iniziato la propria prolusione intitolata. “La cultura non ha età”.

<< La felicità è un capitale umano e culturale e come ogni capitale bisogna amministrarlo bene perché dia i migliori vantaggi e non venga invece disperso e utilizzato male >>, ha esordito il professore, leggendo poi la preghiera di una religiosa inglese del diciassettesimo secolo: “Signore, tu sai meglio di me che io sto invecchiando e che un giorno sarò vecchia. Tienimi lontana dall’abitudine di pensare di avere sempre qualcosa da dire su ogni argomento e in ogni occasione. Liberami dal desiderio di sbrogliare gli affari di tutti. Rendimi disponibile, ma non senza senno, capace di aiutare ma non autoritaria. Con la mia vasta provvista di saggezza potrebbe sembrare un peccato non usarla tutta, ma tu sai, Signore, che io desidero avere alcuni amici alla fine. Trattieni la mia mente dal racconto di dettagli infiniti; dammi ali per arrivare al punto cruciale. Mantienimi ragionevolmente mite; non voglio essere una santa – con alcuni di loro è così difficile convivere – ma una persona vecchia e acida è uno dei capolavori del demonio”.
<<Ecco, questo significa fare cultura, condividere: la propria esperienza e le proprie conoscenze senza limiti d’età trasformando la propria forza lavoro in cultura da rendere disponibile e dunque continuare ad essere una risorsa>> ha precisato il professor Sergi concludendo la sua prolusione.

<<Un binomio importante>>, ha aggiunto la professoressa Rennis, <<che riporta ad una parola, la memoria, quella che si può riferire senz’altro ai vent’anni celebrati qui questa sera>>. <<Una ricorrenza importante, un punto d’arrivo, ha evidenziato la professoressa Domenica Riccardi, molto importante, in quanto oggi è difficile fare aggregazione e avere rapporti interattivi. Voluta fortemente nel 1997 da un gruppo di cittadini praiesi che intendevano ancora essere produttivi dopo aver concluso la propria attività lavorativa. L’amministrazione comunale colse l’utilità della iniziativa come motore di attività collettive; anche i paesi vicini avevano aderito da subito a questo progetto in quanto valorizzazione degli atti creativi di ognuno>>.
 Con l’università della terza età dunque la crescita culturale e umana dei “diversamente giovani” non si esaurisce nella fase scolastica anzi, diventa spunto di maggiori riflessioni grazie alla maturità e all’esperienza. 
 <<Quest’anno si ricomincia con un programma molto ampio>> ha concluso la professoressa Rennis, passando la parola al professor Enrico Esposito che ha precisato: << le novità non sono tante ma si approfondiranno alcuni aspetti di tematiche già trattate in linea generale, come quello sul corso di musica, quello sulla cultura islamica e l’età dell’amore. Ci si occuperà di amore al femminile mentre l’incontro con gli autori rappresenterà una vera sorpresa>>.
 La professoressa Francesca Rennis ha concluso la serata evidenziando quanto questa iniziativa rappresenti davvero un valore aggiunto per il territorio, un progetto molto importante da continuare a curare, perché riesce a dare delle aperture importanti per l’esistenza di ciascuno.  
Adriana Sabato





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