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lunedì 14 settembre 2020

SAN NICOLA ARCELLA, al via la prima edizione del Premio Letterario “Torre Crawford”

Si terrà sabato 19 settembre alle ore 19.00 sul Belvedere di San Nicola Arcella il Premio Letterario "Torre Crawford. L'iniziativa, promossa dalla Pro Loco di San Nicola Arcella in collaborazione con l'Amministrazione comunale, si ispira all'opera dello scrittore Francis Marion Crawford e alla suggestiva Torre Saracena, simbolo della cittadina, che porta il nome dello scrittore per averlo a lungo ospitato e ispirato.

 Il Progetto parte dalla prima edizione di un concorso letterario per i migliori racconti di genere gotico-horror, sulla suggestione di una celebre storia di Crawford ambientata a San Nicola Arcella. Una giuria di esperti ha scelto i testi migliori, raccolti nell'antologia “Perché il sangue è la vita” (edita da Oakmond Publishing). 

Sarà quindi rappresentato lo spettacolo teatrale “Sulla pelle del diavolo” scritto e interpretato da Giada Trabeschi, scrittrice e attrice, e Giorgio Rizzo, musicista di fama mondiale, sceneggiatore e regista. Seguirà la conversazione sul tema “Paura: ieri, oggi e domani”, ospiti gli scrittori Cristiana Astori, Rosario De Sio e Giada Trebeschi, specialisti di thriller e horror, e Ferdinando Romito, autore del libro “Crawford e i vampiri di San Nicola Arcella”.

 Sarà presente anche Giuseppe Solano, componente della Pro Loco di San Nicola Arcella e studioso di Crawford. Si esibirà il duo Carmelina Colantonio-Luca Longo, musicisti sannicolesi e la Scuola di danza Alma Dance di San Nicola Arcella. La serata sarà condotta da Andrea Carlo Cappi, presidente della giuria e noto autore di narrativa (Premio Italia 2018), fumetti e fiction (RadioRAI).

Raggiunti alla vigilia dell’importante evento, i ragazzi della Pro Loco di San Nicola Arcella si sono detti onorati delle presenze che calcheranno la scena sabato 19 settembre e sono certi che l'iniziativa raggiungerà l’obiettivo di rendere San Nicola Arcella una destinazione turistica completa, in grado di arricchire la sua offerta con valide proposte culturali. Soprattutto se, come nel caso del Premio Torre Crawford, si legano a storie, avvenimenti e relazioni che appartengono al patrimonio identitario di questa esclusiva meta dell'Alto Tirreno Cosentino.


 

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sabato 12 settembre 2020

BELVEDERE MARITTIMO, APRE LO STUDIO PEDAGOGICO

Diversi giorni fa ho ricevuto un messaggio nel quale compariva la richiesta di approvazione e pubblicazione, sulla mia pagina Non solo Belvedere, in merito al doposcuola per ragazzi e bambini di un’Associazione attiva sull’alto Tirreno cosentino. Il suo nome? AllegraMente Insieme.

Non ho fatto molto caso al testo: mi hanno attratto soprattutto i colori e i disegni ben fatti simpaticamente in vista sul post. E poi non si trattava di proposte commerciali o altro, per cui non ho esitato per nulla nel dare il via alla pubblicazione.

Mi ispirava fiducia. Molta fiducia.

Infatti leggendolo più attentamente ho capito subito che si trattava di qualcosa di molto più importante. Altro che doposcuola!

  Presieduta dalla dottoressa Eleonora Aloise Pegorin, AllegraMente insieme nasce nel comune di Verbicaro, dove, da sempre molto ben accolta, si occupa di bambini, ragazzi, disabili, famiglie e anziani.

Si sta radicando molto bene a Belvedere Marittimo attraverso la creazione del primo studio pedagogico esistente in zona e sito in via della Repubblica, 48.

L’aspetto che più colpisce è la presenza di figure professionali altamente qualificate, ma soprattutto il fatto che questa attività sia rivolta a tutti.

La pedagogia, come sappiamo, è una disciplina antichissima.

Essa studia i processi dell’educazione e della formazione umana ma, mentre in origine il pedagogo era semplicemente il servo a cui si affidavano i fanciulli dall’età di sette anni, (nella Grecia antica e nella Roma imperiale), oggi il pedagogista si occupa dello sviluppo globale della persona per l'intero arco della sua vita.

 Il fine euristico della pedagogia è l’Uomo che si relaziona con l’altro da sé (educazione) e che si relaziona con se stesso (formazione). Il Pedagogista studia l’umano e ciò che riguarda l’Uomo e la sua esistenza. Nell’ambito della pedagogia italiana il pedagogista Riccardo Massa ha proposto di usare il termine formazione per indicare sia l’educazione (ovvero il processo di formazione globale della personalità) sia l’istruzione (ovvero il processo di trasmissione da parte di un individuo e di acquisizione di competenze e di conoscenze da parte dell’individuo che viene istruito).

 

Il pedagogista si occupa dunque di aiutare persone di ogni età con bisogni specifici legati all’apprendimento e all’educazione/formazione.

Parlando delle aree di intervento infine, possono essere trattati episodi di: bambini affetti da BES (Bisogni Evolutivi Speciali), con DSA (dislessia, discalculia, disgrafia) ADHD ecc. e conseguenti difficoltà scolastiche; problemi relazionali tra genitori e figli, problemi legati alla sfera formativa e relazionale dei bambini; problematiche relative alla comunicazione fra insegnanti e genitori.

In un territorio come il nostro nel quale le attività extrascolastiche hanno un compito e un senso ben preciso, del quale purtroppo non si valuta appieno l’importanza, è davvero prezioso e singolare il supporto offerto da Associazioni come AllegraMente insieme. A Belvedere Marittimo, a Verbicaro. Ma il servizio è anche a domicilio o tramite Skype. A tutti l’augurio di buon lavoro!

  Qui la pagina dell’associazione:

https://www.facebook.com/AllegraMenteInsieme

 

 

 

 

 

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martedì 8 settembre 2020

BELVEDERE: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Aneliya Dimova, questo è il nome di un’altra vittima di violenza nella nostra cittadina. Pur non essendo nativa di Belvedere , si era perfettamente integrata nella nostra comunità e ne faceva ormai parte, come se vi fosse appartenuta da sempre, con il suo sorriso e con il suo splendido carattere.
Domenica 30 agosto, una settimana fa, tutti siamo rimasti profondamente scossi non solo per la prematura morte di Aneliya, ma soprattutto per l’efferatezza e la violenza ancora una volta usata su una persona e ancor peggio su una donna.
Profondamente e sinceramente addolorati per questo terribile evento, avvertiamo oggi, ancora una volta, purtroppo, la necessità di maggiori e più efficaci controlli e di maggiore sicurezza, affinchè episodi di questo genere, che non appartengono all’indole e alla storia della nostra comunità, ma a cui abbiamo dovuto assistere negli ultimi anni, non accadano più. Partecipiamo al dolore della famiglia e dei tanti amici che sinceramente amavano Aneliya.
Belvedere Città Futura - 

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