Maestri,
allievi ed ex allievi con la famiglia dei sassofoni, dal soprillo al contrabbasso,
hanno aderito in maniera calorosa all’evento rispondendo in ben 145 all’appello
lanciato dal Direttore artistico, il Maestro Francesco Salime. Trascorrendo
un’intera giornata dedicata al sassofono in un tempio della musica, il più antico
conservatorio italiano, tutti i partecipanti hanno regalato
grandi emozioni al folto pubblico presente. 
“Bellissima opportunità
di crescita, scrive
il Maestro Luigi Carpino sulle reti sociali,
che ha coinvolto alunni ed ex alunni del Liceo musicale "Gravina"di
Crotone...è stato entusiasmante suonare insieme ai miei allievi, colleghi, ed
al mio Maestro Luigi Grisolia....grazie di cuore al Maestro Francesco Salime,
direttore artistico, per avermi invitato all'evento e coinvolto nell'ensemble
"Brutium". Fantastico!” 
Fondato nel 1808 e situato nel centro
storico della città, il Conservatorio ha visto avvicendarsi, sabato, sul
palcoscenico della storica Sala
Scarlatti gremita di pubblico, numerose Ensemble che hanno eseguito un vasto repertorio dal
classico al contemporaneo al jazz, passando per vari generi e dimostrando così,
come ha evidenziato il Maestro Luigi
Grisolia, “una grande versatilità, una lezione di musica ma non solo,… un’esperienza
di vita molto incisiva specialmente per gli allievi”.
Ai concerti si sono alternati eventi come la presentazione di una pubblicazione dedicata al sassofono a cura di Giuseppe Laterza, la presentazione di parte degli strumenti della collezione “Berni”, curata da Attilio Berni, la presentazione di due cd a cura di Danilo Russo e Danilo Guido.
Il
Maestro Berni nella breve conferenza - concerto, ha sottolineato la
particolarità del sassofono:
uno strumento che si può considerare non solo un’estensione del
proprio apparato fonatorio, ma soprattutto un prolungamento dell’”io” interiore
di chi lo suona.
La giornata si è conclusa con un grande ensemble di sax di tutti i partecipanti,
con un programma di piccole sinfonie e composizioni di autori napoletani: Giovanni Paisiello,
Domenico Cimarosa, Saverio Mercadante e Paolo Serrao”.
Il
Maestro Francesco Salime ha messo in evidenza, sin da principio, quanto
ampio fosse l’interesse e l’entusiasmo per un evento così importante. E le sue
aspettative sono state premiate alla grande anche da parte del pubblico che ha
seguito con grande interesse applaudendo a lungo, sia le esibizioni dei singoli
gruppi d’insieme, che il concerto del Gran Ensemble finale.
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