Si registrano gravi disagi sulla linea ferroviaria
Reggio Calabria - Paola: si tratta del treno regionale 3685 proveniente da
Melito di Porto Salvo che arriva a Cosenza alle 9,50 mediamente composto
da sole due carrozze.
Da qualche
tempo a questa parte soprattutto il lunedì mattina il treno viaggia
stracolmo di passeggeri.
Gli utenti, pendolari e studenti che raggiungono
il posto di lavoro o l’Unical, sono costretti a percorrere lunghi tratti stando
in piedi o addirittura restare a terra e aspettare il treno
successivo.
Inutile evidenziare quali e quanti disagi arrechi
una situazione del genere ad esempio ai pendolari che rischiano di arrivare in
ritardo sul posto di lavoro o di perdere eventuali coincidenze.
“Come si fa, ha spiegato
un signore anziano, ad
usufruire in piena sicurezza di un servizio tanto essenziale, dal momento che
il treno, partito dalla stazione di Melito di Porto Salvo alle 6,30 del
mattino, arriva già a Rosarno, alle 8,10, sovraccarico di passeggeri?
Così non viene garantita per nulla l’accessibilità al mezzo
di trasporto e
di ciò se ne deve occupare chi di dovere.
Non si può restare in piedi in un
treno che compie un tragitto tanto lungo durante il quale non si riesce nemmeno
ad usufruire dei servizi igienici: il treno è talmente stipato, che diventa
problematico anche muovere un passo. Viaggiatori e bagagli vari restano senza
una sistemazione per una tratta lunghissima”.
“Basterebbe
aggiungere una carrozza all’intero
convoglio, precisa ancora una signora dai capelli bianchi: nessuno può superare
tanti ostacoli come giovani atleti per
cercare un posto o cercare di spostarsi all’interno dei vagoni”.
Qualche giorno prima la signora ci ha raccontato di aver parlato
con il personale viaggiante il quale ha preso in considerazione le proteste pronunciate
anche da altri viaggiatori, per riferirle agli uffici competenti, in modo da
cercare di risolvere il disagio.
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