“Venerdì
18 Gennaio, si legge in una nota, abbiamo incontrato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Alberto Bonisoli in
occasione della sua visita per la valorizzazione del centro storico di Cosenza.
Insieme
al Portavoce M5S alla Camera dei Deputati Massimo
Misiti, abbiamo consegnato una missiva al Ministro riguardante il Castello Aragonese di Belvedere
Marittimo.
Facendo
seguito alla missiva del 15/06/2018 che inviammo al Ministro a mezzo PEC, e
alla successiva documentazione che gli facemmo pervenire attraverso la nostra
Portavoce calabrese Margherita Corrado (membro della Commissione Cultura del
Senato) riguardante l’acquisto all’asta del Castello Aragonese, con questa
nostra ulteriore lettera abbiamo
informato il Ministro sugli ultimi risvolti che ci sono stati a seguito
dell’asta giudiziaria tenutasi il 10 gennaio 2019 presso il Tribunale di
Paola (CS), per l’acquisto dei due terzi del Castello Aragonese.
Ovvero che il Comune di Belvedere Marittimo, dopo il sopralluogo effettuato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria avvenuto dietro interessamento del nostro Meetup, ha deciso di esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dei due terzi dell’ immobile, partecipando alla suddetta asta presentando l’offerta minima di € 296.982,00 e il relativo deposito della cauzione riguardante il dieci per cento del prezzo offerto.
Ovvero che il Comune di Belvedere Marittimo, dopo il sopralluogo effettuato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria avvenuto dietro interessamento del nostro Meetup, ha deciso di esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dei due terzi dell’ immobile, partecipando alla suddetta asta presentando l’offerta minima di € 296.982,00 e il relativo deposito della cauzione riguardante il dieci per cento del prezzo offerto.
A
questo punto abbiamo chiesto al Ministro
un suo impegno per poter accedere ai
fondi specifici statali ed europei per la messa in sicurezza e la
ristrutturazione del maniero, indispensabili in vista della fruizione
pubblica dello stesso.
Ciò
significherebbe potenziare l’offerta turistica e soprattutto tutelare un bene
storico/artistico che rappresenta la storia di Belvedere Marittimo.
Naturalmente,
continueremo a mantenere saldi i contatti col Ministro Bonisoli anche in vista
di una sua possibile visita a Belvedere Marittimo”.
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