È stata
letta e interpretata la favola di “Barbablù”, scelta proprio per le sue peculiari
caratteristiche, ove il marito non è il classico “principe azzurro
salvatore”, ma, al contrario, ciò che non ci si aspetta. L’efficacia della comunicazione teatrale si è avvalsa anche di diverse
recite di poesie attinenti alla tematica che hanno fatto da intermezzo ai
contributi degli ospiti presenti, con la conduzione affidata ad Emanuela Sassone dell’Associazione
Mistral.
Tutto ha contribuito a rendere potente l’analisi
e lo svolgimento di un argomento di non semplice trattazione per degli studenti
di così giovane età .
“Oggi viene scritto un bel libro in questo
territorio”, ha esordito il sindaco Barbara
Mele,
in questo mondo nel quale è ancora difficile per una donna occupare posizioni
di potere, e anche se chi parla è un sindaco donna, la strada è ancora lunga”.
“La fiaba insegna ai bambini di
praticare l'ascolto e la non violenza, e le poesie illustrano il fatto che la
donna va rispettata e non maltrattata” Lo ha evidenziato l’Ispettore Maria Rita
Valente: “voi siete il futuro” ha aggiunto, “dovete stare attenti a tutto ciò
che potrebbe ostacolare la vostra libertà . Quando avrete bisogno rivolgetevi pure a
noi, senza timore della nostra divisa, noi vi proteggiamo: ragazze, ognuno di voi è speciale e non dovete permettere a nessuno di
farvi del male”.
“Bello trovarsi di fronte ad una platea così", ha poi proseguito negli interventi il Capitano Andrea Massaro: "sono emozionato, perché è giusto partire da questa età per fare prevenzione. È anche vero che bisogna parlarne per avere un percorso di crescita orientato verso il rispetto per le donne ed in questo sono importanti le associazioni".
“Bello trovarsi di fronte ad una platea così", ha poi proseguito negli interventi il Capitano Andrea Massaro: "sono emozionato, perché è giusto partire da questa età per fare prevenzione. È anche vero che bisogna parlarne per avere un percorso di crescita orientato verso il rispetto per le donne ed in questo sono importanti le associazioni".
Matilde Lanzino ha spiegato che il
bambino già da piccolissimo dovrebbe imparare ad amare grazie agli esempi di
vita quotidiana, ed ha evidenziato quanto sia incisiva in termini culturali la
questione della violenza di genere.
Franco Lanzino ha infine evidenziato quanto sia stato importante, nel corso della manifestazione, l'ascolto da parte dei bambini e
dei ragazzi che hanno prestato la massima attenzione a tutto ciò che è stato
detto ed ha invitato alla speranza ed alla conoscenza, invocando il diritto alla
vita e ad essere i primi cittadini del mondo, con il rispetto verso tutti.
L'intervento e la presenza dei coniugi Lanzino è stata una vera lezione di vita per tutti, per il coraggio, la gioia di vivere, la bellezza del proprio messaggio.
La giovane Roberta, lo si ricorderà fu “vittima innocente di maschi vili oltre che bruti”: la lotta contro la violenza alle donne, è diventata una missione quotidiana , mentre la Giustizia degli uomini non ha dato loro risposta alcuna.
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