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domenica 4 agosto 2019

BELVEDERE: MARIANTONIA BENCARDINO, QUANDO LA SCIENZA E' DONNA

"Un grande onore ieri per me aver potuto illustrare l'osservatorio climatico-ambientale di Monte Curcio ad un team di divulgatori scientifici da tempo impegnati nel pregevole progetto-documentario Adaptation.
Il loro tour in Calabria avrà modo non solo di evidenziare l'urgenza di integrare misure di mitigazione con efficaci azioni di adattamento ma anche di testimoniare quante di quest'ultime costituiscano già una bella realtà sul nostro territorio". E' il commento sulle reti sociali da cui traspare la passione per il proprio lavoro di ricerca in tema ambientale: un lavoro in continua evoluzione quello dell'Ingegnere  Mariantonia Bencardino che  sabato 10 Agosto a Belvedere Marittimo, riceverà il Premio Gianovecento.  
Riportiamo l'articolo a lei dedicato poco più di un anno fa:

  Mariantonia Bencardino: passione per la musica, il teatro, la fotografia e i bonsai. Mi viene incontro, accogliendomi in modo come sempre gioioso: è appena rientrata da un viaggio a Bariloche in Patagonia, nel corso del quale ha condotto il suo ultimo lavoro di ricerca. 
 
Dietro il sorriso di questa splendida donna c’è un ingegnere ambientale ricercatore operante presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) con sede a Rende, nel campus dell'Università della Calabria ad Arcavacata di Rende (CS), una delle quattro sedi nazionali, il cui non facile compito trova nell’arte e nella bellezza una ragione in più per il proprio prosieguo.
Sì, perché non è per niente semplice condurre delle indagini scientifiche testando tutto ciò che di negativo viene prodotto sulla terra per il nostro “benessere” e poi argomentarlo attraverso i diversi articoli scientifici pubblicati, e quelli ancora in itinere.
È un lavoro, quello che svolge la dottoressa Mariantonia Bencardino, d’importanza fondamentale, di grandissima valenza, nel verificare lo stato di salute del nostro pianeta, con dei risvolti profondi in tutti i sensi.
Al di là delle eventuali considerazioni che appartengono agli specialisti del settore, infatti, il suo operato propone indubbiamente alcune riflessioni valide per tutti.
Innanzitutto, la forte presa di coscienza e la conseguente sensibilizzazione verso tali problematiche, le quali, con i dati alla mano, sortiscono un effetto persuasivo di forte impatto mediatico. Tutto ciò senza escludere il dubbio che sorge spontaneo: come porre rimedio?
Un dubbio al quale ognuno di noi è interpellato in primis nell’attuare le soluzioni proposte. Certamente i tratti caratteristici di una personalità come quella della dottoressa Bencardino sono coinvolgenti: non è da tutti tanta curiosità, tanta passione e anche perché no, tanta creatività.
 E poi ancora tanta forza e tanta determinazione, tratti che l’hanno supportata nel conseguimento della laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, di 2 Master di II livello, del Dottorato di Ricerca in “Ambiente, Salute e Processi Eco-sostenibili” e nei primi anni di esperienza lavorativa presso il centro Casaccia di Roma dell’ENEA.
Tratti che la contraddistinguono in una professione che reca in sé lo sviluppo della conoscenza indirizzata alla scienza e che l’hanno condotta all’attività di ricerca all’interno dell’Istituto, ove attualmente opera, “finalizzata alla comprensione dei meccanismi di base della formazione, trasformazione e deposizione degli inquinanti, nonché allo sviluppo di nuovi metodi di valutazione ed analisi dello stato dell'ambiente”.
Ma, senza addentrarci per adesso nei particolari, la dottoressa ci racconta del proprio interesse in merito ad un aspetto che coinvolge direttamente la sua amata cittadina di origine: Belvedere Marittimo. Ne riparleremo a breve.
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