ROMA, L'ALTRALETTERATURA

2° FESTIVAL NAZIONALE “L’ALTRA LETTERATURA,

SCRITTORI IN SELFPUBLISHING SUL WEB”

Ha ottenuto un grande successo la II edizione del “Festival della Letteratura in Selfpublishing sul Web”, tenutosi nell’Auditorium dell’ICBSA, Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi in Roma.

Il “II Festival della Letteratura in Selfpublishing” è stato realizzato nell’ambito del progetto “Libriamoci, Giornate di Lettura nelle Scuole”, iniziativa promossa dal Centro per il Libro e la Lettura e dalla Direzione Generale per lo Studente, nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che ogni anno a fine ottobre

coinvolge le scuole italiane di ogni ordine e grado, sia sul territorio nazionale che all’estero.

L’obiettivo è di promuovere la lettura tra gli studenti invitando tutti gli istituti scolastici ad inserire nelle proprie attività educative e formative dei momenti da dedicare alla lettura ad alta voce, considerata strumento fondamentale per la crescita emozionale e cognitiva dello studente.

Per la prima volta gli studenti si sono misurati con gli scrittori indipendenti selezionati tra i più noti e meglio recensiti nei maggiori siti di auto-pubblicazione sul Web.

Gli scrittori presenti alla Rassegna si sono esibiti leggendo brani dalle proprie opere con sottofondo di musiche scelte dal patrimonio sonoro dell’ICBSA.

Il Selfpublishing è un fenomeno culturale di grande interesse, attuale e proiettato nel futuro, una letteratura alternativa indipendente da ogni condizionamento editoriale, a parte quello della home-page del web-editore, dove sono i lettori con le loro recensioni e commenti a decretare il successo morale o commerciale dell’opera, che può essere un romanzo, una raccolta di poesie o un saggio, fruibili nella versione a stampa o in ebook.

La fondatrice del movimento “L’Altra Letteratura”, la scrittrice Adriana Zanese, che ha ideato il Festival, ha dichiarato: <<Noi Indipendenti lanciamo un sasso nella palude del conservatorismo elitario dell’Editoria italiana (e non solo) per dimostrare che la qualità di un’opera non dipende dalle copie vendute e che i migliori autori non sono quelli pubblicati oggi dalle grandi case editrici e celebrati con discutibile (e contestato) merito nelle sessioni dei principali festival letterari>>.