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venerdì 17 febbraio 2017

BELVEDERE

La serie di furti che da qualche tempo interessa il territorio preoccupa i cittadini e diventa oggetto di attenzione da parte di tutti.
I cittadini possono contare sulla  diligenza, l’efficienza e l’impegno serrato delle forze dell’ordine, cui siamo grati per l’importante lavoro che compiono, ma è giunto il momento di discutere della questione sicurezza.

 I nuovi episodi di furti che si susseguono come -  a mia memoria - non
accadeva da tempo a Belvedere Marittimo, e la legittima preoccupazione dei
cittadini, impongono alla politica locale un’attenzione non più sporadica, ma
ferma e determinata.




Ognuno deve fare la propria parte e la politica, anche in
queste circostanze, ha doveri che non sono eludibili. Un’attenzione, sia
chiaro, che non si  esaurisca in rassicurazioni verbali, cui non seguono mai
provvedimenti operativi, ma che, raccordandosi con il sentire comune della
società civile e delle sue istanze sociali, economiche e culturali più
rappresentative, attivi ogni meccanismo per fare il punto sulla questione -
sicurezza che non può più essere trascurata. 

E' l' Intervento del Segretario del Circolo PD di Belvedere Marittimo Ugo Massimilla.

Per fortuna
Non solo per mettere all’indice, senza se e senza ma, ogni episodio di scellerata violazione della legge, ma anche per sensibilizzare nella difesa della
legalità tutta la cittadinanza. Trovo, tuttavia, deplorevole che ancora oggi l’
Amministrazione comunale non abbia  provveduto ad installare un sistema di
telecamere finalizzato a funzionare anche da deterrente nei confronti della criminalità.
Quando nel 2015, si ebbe il tragico evento di una nostra concittadina rimasta
vittima di un omicidio, si giunse, a seguito di un consiglio comunale aperto
alla cittadinanza, all’impegno di rendere operative e funzionanti le
telecamere. Due anni dopo, purtroppo e incredibilmente, nulla è stato fatto.
Credo che sul punto occorra necessariamente tornare a insistere. Come
altrettanto indubitabile è  che  l’Amministrazione comunale passi dalle parole
ai fatti e smetta di traccheggiare su un impegno assunto pubblicamente che, se
rispettato, potrebbe concorrere efficacemente a fronteggiare il fenomeno, dando
una mano alle indagini delle forze dell’ordine e a garantire maggiore sicurezza ai cittadini”.
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