BELVEDERE Sono immagini eloquenti quelle pubblicate da Gabriele Sangineto, sulle reti sociali,
che fotografano l’abbandono e l’incuria
in cui versa il parco giochi a Sant’Antonio. Un vero peccato: in quel parco, non si può nemmeno “fare una
passeggiata”, le erbacce infatti sono talmente folte che potrebbero
nascondere qualsiasi pericolo, senza contare il rischio d’incendio, proprio
come è accaduto lo scorso anno quando, nella stessa zona, le fiamme stavano per
invadere le abitazioni.
“Mi dispiace davvero tanto, scrive
Sangineto, dover constatare che, come
sempre, facciamo le inaugurazioni, parole, foto e abbracci per poi finire
sempre nell’abbandono.
Già il parco giochi per i bambini è
situato in una zona periferica (Belvedere Marittimo, zona S. Antonio), se poi lo si
lascia all’incuria, i risultati son quelli riprodotti nelle foto e si perde
l’abitudine a visitarlo...sarebbe un peccato, soprattutto per il lavoro svolto
da un Associazione per istituirlo.
Spero che chi di competenza
faccia ripulire dalle erbacce questo parco per bambini perché, in questo stato,
perde il senso per il quale è stato concepito, ovvero quello di regalare
qualche momento di svago ai bambini...senza contare ciò che potrebbe succedere
in caso d’incendio con tutta quell’erba.
Chi deve faccia qualcosa,
grazie”.
Una trascuratezza certamente non accaduta di recente: “questo
post, viene ancora precisato, serva da monito per mantenere il parco in costante pulizia”.
Ma è un coro unanime: erba alta e cunette sporche nelle
contrade sono ormai una costante, così
denuncia ormai da tempo, in maniera incessante anche l’Associazione “Belvedere Giovani”.
E ancora si
susseguono, nel post, come ovunque, i
commenti dei cittadini belvederesi che denunciano altrettante, identiche,
gravi situazioni in altre zone della cittadina, e che sperano così, attraverso
i numerosi solleciti, di lanciare un segnale forte a chi dovrebbe provvedere e
invece sta a guardare.
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