Fotografato
e impresso nella memoria: quel fango ha pietrificato giovani alberi di agrumi, e giovani corpi. Il
sole splendente ha asciugato tutto e quell'acqua, ormai quasi del tutto
evaporata, ha lasciato traccia di sé, travolgendo e devastando tutto ciò
che ha incontrato lungo il suo violento impatto con la terra.
Asciugandosi quell'acqua ha lasciato esseri
pietrificati: una giovane madre con i suoi due piccoli, uno dei quali, non è
stato ancora rintracciato.
Verrà trovato? Se lo chiedono in molti. Verrà
restituito ai cari quel corpicino sul quale poter piangere?
Intanto
le ricerche a San Pietro lametino proseguono, incessanti, ma il corpo è troppo
piccolo. Come ‘cercare un ago in un pagliaio’, così è stato detto. Si spera e
si cerca con tutte le forze di cui si dispone. Accanto ai volontari della Protezione
civile e ai Vigili del fuoco, anche semplici cittadini, davvero numerosi,
cercano di dare una mano, come possono.
Fin
qui la cronaca: ma le verità sono altre.
La
Procura di Lamezia ha aperto immediatamente un fascicolo d’inchiesta per omicidio
colposo plurimo contro ignoti.
Nel frattempo, mentre si cerca e non volendo affatto assuefarci al dolore, resta un grave silenzio che induce a riflettere.
A lungo, molto a lungo e ancora, in solenne silenzio.
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