“È finalmente apparso il vero volto della società
Falzarano, la ditta che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei
rifiuti urbani per conto del Comune di Belvedere Marittimo”.
Questo l’amaro commento
del Segretario Generale FP CGIL del Comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno,
Vincenzo Casciaro, in merito alle mancanze rilevate da parte dell’azienda che si occupa della
raccolta dei rifiuti.
Un’Azienda
cinica e senza scrupoli. Né mantiene la parola data.
Ci risulta infatti che il Comune di Belvedere sta procedendo ad elevare
numerose contestazioni per servizi non resi, o malamente resi, da parte della
Falzarano; ma anche nei confronti dei propri Dipendenti, questa Azienda sta
avendo squallidi comportamenti, che vanno dai
mancati pagamenti, al non mantenimento degli impegni che si era assunti, a
responsabilità anche più gravi. Questa Azienda, che non paga i propri
Dipendenti da tre mesi, si era impegnata a retribuire almeno la mensilità di
luglio, con la liquidazione a suo favore della fattura riferita alla stessa
mensilità. È quanto il Comune ha fatto, provvedendo a liquidare lo scorso 5
ottobre, a favore della Falzarano, la fattura relativa al mese di luglio; da
quel momento, l’Azienda si è eclissata, non mantenendo il proprio obbligo nei
confronti dei Dipendenti, e addirittura non rispondendo nemmeno alle tante
telefonate di sollecito che la FP CGIL sta effettuando in queste settimane.
Addirittura, la Falzarano non ha nemmeno rinnovato l’assicurazione per i mezzi
che lavorano per conto del Comune di Belvedere, esponendo così gli
inconsapevoli Autisti a gravi rischi, anche penali, nonché a pesanti sanzioni
economiche: è quanto è già avvenuto in almeno un caso, che ha comportato
altresì il sequestro di un mezzo, con pesanti ricadute sulla gestione del
servizio.
Di tutto ciò
non se ne può più! Preso atto di tutte le gravi inadempienze di cui la
Falzarano si è resa responsabile, e degli enormi disagi che sta arrecando ai
Lavoratori, all’Amministrazione Comunale e alla Collettività, è necessario
porre fine al continuo stillicidio di mortificazioni che la Falzarano sta
elargendo a piene mani in questa Comunità, e pertanto è necessario che il
Comune di Belvedere Marittimo proceda immediatamente alla rescissione in danno
del contratto di appalto che ancora la lega a questa Azienda. Ormai, è
evidente, non si tratta più di episodi isolati, di difficoltà temporanee o di
singoli casi: in discussione è il sistema-Falzarano, che ormai non regge e non
è più in grado di resistere. La FP CGIL Comprensoriale, nel frattempo, per mettere
in sicurezza i crediti maturati e maturandi dei Lavoratori, ha inoltrato al
Comune la formale richiesta di blocco cautelare delle somme vantate dalla
Falzarano: con tali importi, dovranno essere pagati tutti i Lavoratori di
Belvedere Marittimo, né un centesimo dovrà essere liquidato a favore di codesta
Azienda, se prima non saranno soddisfatte tutte le spettanze dei Lavoratori.
Questo è un imperativo categorico della FP CGIL, di non far perdere nulla ai
Lavoratori sulla strada delle incapacità delle Aziende, che troppo spesso si
avventurano in appalti che poi non sono in grado di soddisfare, mettendo in
crisi Famiglie, Amministrazioni Comunali e Collettività.
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