Ha
registrato numerose presenze il Convegno pubblico “Ambiente e Depurazione”,
organizzato dal Meetup belvederese “Amici di Beppe Grillo – Belvedere in
MoVimento”.
Le
tematiche dell’evento, svoltosi sabato 10 Novembre nella sala del 'Museo del
Mare' di Belvedere Marittimo sono state introdotte dall'Organizer del Meetup
belvederese Salvatore Bellanza, con
gli interventi del Consigliere Comunale M5S di Scalea Renato Bruno, del ricercatore del CNR ed esperto di biologia marina
Nicola Cantasano e dell'Eurodeputata
M5S Laura Ferrara.
Sono
stati trattati in primis, i problemi correlati all'infrazione inflitta dalla
Comunità Europea contro il Comune di Belvedere Marittimo, non unico comune
della costa tirrenica ad esser stato raggiunto da tale infrazione.
“Questo,
si legge in una nota, perché non è
stata rispettata la Direttiva 91/271/CEE, in particolare l'art. 3 che riguarda
il collettamento alla rete fognaria di tutti gli agglomerati del territorio.
Infatti,
la Direttiva prevedeva che, entro i termini previsti, doveva avvenire il
collettamento, ma aggiungeva anche che, qualora il collettamento diventava
troppo scomodo e/o dispendioso, gli agglomerati avrebbero comunque dovuto
dotarsi di un sistema individuale composto da: vasca Imhoff, degrassatore,
percolatore.
Altro tema trattato è stato quello della
raccolta differenziata dal quale è emerso che, sebbene la raccolta porta a
porta sia iniziata a Marzo 2018, ad oggi si vedono ancora i classici cassonetti
sommersi dalla spazzatura in giro per Belvedere, dovuta, secondo il Meetup
belvederese, alla mancata informazione preventiva ai cittadini, attraverso i
diversi mezzi di comunicazione, per prepararli al meglio sulla raccolta
differenziata. I suddetti cassonetti vengono utilizzati per la raccolta dei
rifiuti provenienti dalle zone periferiche: con questo sistema diventa
difficile anche il controllo da parte della ditta che raccoglie i rifiuti e
capire chi non rispetta le regole.
Durante
l'incontro è stato citato l'esempio del Comune di Portici (NA), terzo al mondo
per densità di abitanti. Quando iniziò la raccolta differenziata il sindaco di
Portici, era perplesso sulla riuscita della stessa, ma poi rimase stupito
positivamente per l'esito della raccolta. Altresì affermò che comunque era
stata fatta, molto tempo prima, una campagna di informazione con tutti i mezzi
che aveva a disposizione.
A
questo punto, conclude la nota del Meetup, ci chiediamo: a Belvedere è effettivamente
mancata l'informazione, oppure i cittadini di Portici sono più rispettosi delle
regole?
Come Meetup “Amici di Beppe Grillo – Belvedere
in MoVimento” abbiamo avanzato all'Amministrazione diverse proposte per ridurre
la produzione e quindi lo smaltimento dei rifiuti come, ad esempio,
l'installazione sul territorio comunale delle famose 'Case dell'Acqua' con le
quali il cittadino potrebbe prelevare acqua depurata liscia o gassata ad un
costo irrisorio riducendo, così, l'acquisto di bottiglie di plastica.
Altra
idea sarebbe quella di premiare i cittadini virtuosi che conferirebbero il
vetro selezionato direttamente nell'isola ecologica accumulando, così, “un
credito” che gli verrebbe scorporato dalle bollette della Tari.
Purtroppo
alcune di queste proposte, al momento, non possono essere attuate dato che Belvedere è sprovvista di un'isola
ecologica che è fondamentale (a nostro avviso) per far funzionare
correttamente la raccolta dei rifiuti.
Infine,
annunciamo che in settimana avanzeremo la proposta portata avanti già nel
Comune di Scalea da parte del Consigliere M5S Renato Bruno: ovvero, quella di
far diventare Belvedere un comune “Plastic
Free” in linea con il progetto del Ministero dell’Ambiente. Con questa
proposta si chiede al comune di intraprendere un percorso di formazione volto
alla sostituzione degli imballaggi in plastica con quelli biocompostabili. Il
primo gesto sarebbe quello di vietare la plastica usa e getta durante il
consiglio comunale. Sarebbe un segnale forte e l’inizio di un percorso virtuoso”.
0 commenti:
Posta un commento