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mercoledì 5 dicembre 2018

GRANDE SUCCESSO PER IL TERZO APPUNTAMENTO DEL PAOLA FESTIVAL

PAOLA Atmosfera magica e grande affluenza di pubblico: la città di Paola ha partecipato con grande passione anche al terzo appuntamento con la musica al quale si è affiancato, domenica 2 dicembre, il Gemellaggio con il Comune di San Vincenzo La Costa.

L’evento si è tenuto presso l’Auditorium S. Agostino: il concerto dal titolo ”Incontri tra musiche, intrecci di corde”, l’appuntamento dedicato alla musica etnica del Paola Festival 2018, organizzato dall'Associazione Amici di Palazzo Stillo Ferrara, dall' Associazione Musicale Orfeo e dalla Città di Paola è stato dedicato alla memoria di Padre Rocco Benvenuto, già Correttore Provinciale dell'Ordine dei Minimi ed estimatore dell'Associazione, appena scomparso.


Il duo lucano Cordaminazioni: Luca Fabrizio & Marcello De Carolis (chitarra classica, mandolino, mandola, charango, cavaquinho, cuatro e chitarra battente) vincitori della categoria di musica etnica del Concorso Internazionale Città di Paola – Premio San Francesco ed. 2017, ha incantato la folta platea con musiche di: Agustin Barrios Mangoré, Joao Pernambuco, Raffaele Calace, Waldir Azevedo, Francesco Loccisano, Antonio Lauro, Antonio Calsolaro, Daniel Alomía  Robles, Angelo Gilardino, Carlos Bonnet, Ernesto Nazareth, Eugenio Bennato.


Il programma presentato nasce da alcuni interrogativi che i musicisti si sono posti: può la cultura del Sud Italia dialogare con quella del Sud America? Possono chitarra classica, chitarra battente, mandola e mandolino essere accostati al cuatro, charango e cavaquinho? Può la chitarra battente eseguire musica colta dialogando alla pari con la chitarra classica? Può il cuatro sudamericano interpretare una tarantella e la chitarra battente suonare un choro brasiliano? A queste ed altre domande il duo Cordaminazioni ha voluto dare la sua risposta proprio con questo concerto che è diventato anche un cd.

Il duo nasce nel 2015 da un’idea dei maestri Fabrizio e De Carolis, entrambi concertisti e didatti diplomati in chitarra classica con il massimo dei voti e appassionati di strumenti a corda in generale.  Sin da subito il duo ha svolto attività concertistica e si è esibito in numerosi festival tra cui: XXXIII e XXXV Festival Internazionale della chitarra di Lagonegro; XXXIV Festival chitarristico Internazionale Bustese; “Calvello Classica”, I edizione; V e VII Festival del mandolino di Avigliano; Festival “Contaminazioni”, Satriano di Lucania (Pz) ed. 2015 e ottenuto il I premio assoluto al XV Concorso Internazionale Giovani Musicisti Città di Paola-Premio S. Francesco di Paola. Nel 2017 esce il loro primo disco frutto di registrazioni effettuate durante i loro concerti. Sempre nello stesso anno il M° Angelo Gilardino gli dedica la composizione “Albero Solitario” per chitarra classica e chitarra battente.
L’idea dei maestri nasce dal presupposto che gli strumenti a corda, tutti accomunati dalla stessa origine, si siano adattati nel corso dei secoli a diverse connotazioni storiche e geografiche; forme, materiali costruttivi, accordature, sono intimamente legati ai popoli, prassi esecutive e risorse naturali proprie dei vari paesi che ne hanno adottato l’idea costruttiva di fondo adattandola a tali esigenze.
 
Chitarra, Chitarra Battente, Charango, Mandola, alcuni degli strumenti proposti in questo recital, sono immagine sonora di storie, popoli e culture diversi, ed evocano mondi che, seppur lontani, sono accomunati dalla consapevolezza della potenza evocativa della musica; musica di strada o dei salotti, dei monti o dei mari, dei bianchi o dei neri, dicotomie lontane unite da un filo sottile, anzi, fili sottili, le corde.
In occasione dell'evento è stato ufficializzato il gemellaggio tra il Comune di Paola ed il Comune di San Vincenzo La Costa due comunità che presentano diverse affinità culturali, storiche e religiose con particolare riferimento alla figura del Venerabile Padre Minimo Bernardo Maria Clausi, nato a San Vincenzo e morto a Paola dove all’interno del Santuario di San Francesco sono conservate le spoglie. Il Comune di San Vincenzo è stato presente oltre che con le più alte cariche istituzionali, il Sindaco Gregorio Iannotta, il Presidente del Consiglio Alessandra De Rose, delegata all’organizzazione del gemellaggio, tutta la giunta ed il Consiglio  oltre che tutte le eccellenze del territorio con l’ esposizione e la degustazione dei Salumi di Casa Cribari (da cinque generazioni), dei vini e dell’olio della Cantina e Azienda Agricola De Caro (da oltre 30 anni), dei formaggi del Caseificio Aiello (da oltre 30 anni), del pane del Forno Briciole di Tradizione, dell’olio dei Frantoi Olio Extravergine di San Vincenzo La Costa (premio Oleario categoria EVO e categoria SARO' IGP) ed esposizione delle sculture su pietra dell’ artista Salvatore Cavaliere e delle sculture su legno di Luigi Salerno.  


La serata, condotta da Giusy Ferrara, si è composta di quattro momenti: nel primo la stessa ha introdotto e presentato i due Sindaci che dopo il saluto istituzionale si sono scambiati i doni previsti dal cerimoniale, è proseguita con il coinvolgente concerto. Di seguito si è tenuto l’approfondimento sulla figura di Padre Bernardo Maria Clausi in odore di Santità, a cura del giornalista Franco Bartucci e si è conclusa con la degustazione degli eccellenti prodotti e l’ apertura della mostra degli artisti, introdotta dalla Dott.ssa Alessandra De Luca e preceduta dal saluto della Dott.ssa Marianna Saragò Assesore alla Cultura del Comune di Paola. 
Prossimo appuntamento del Festival Domenica 9 Dicembre ore 19.00 presso Palazzo Stillo Ferrara: Eolus Woodwind Quintet & Luigi Stillo pianoforte.

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