ACQUAPPESA L'abuso di alcool e gli effetti che tutto ciò comporta, questa la tematica del confronto-dibattito “Drink responsably”, tenutosi sul lungomare di Intavolata, nell'ambito del Cocktail Festival, una "due giorni" caratterizzata da musica, artisti di strada e spettacoli vari, e fra questi, la gara internazionale di barman acrobatici. Un doppio appuntamento con il quale gli organizzatori, i fratelli Steven, Jimmy e Gigetto Tripicchio, ospitando noti specialisti del settore, il criminologo esperto di prevenzione Sergio Caruso, l'assistente sociale specialista Marianna Andreoli, con la testimonianza dello stilista e Ambasciatore Unicef, Claudio Greco, hanno voluto lanciare, in maniera del tutto innovativa, messaggi forti sull'uso irresponsabile dell'alcool. Il tutto introdotto dai saluti istituzionali del consigliere comunale con delega allo spettacolo, Lucia Vaccaro. I dati parlano chiaro: sono 320.000 i giovani tra i 15 e i 29 anni, che ogni anno perdono la vita per abuso di alcool. Sono dati allarmanti, che rispecchiano la totale assenza di un progetto di vita, la mancanza di punti di riferimento e la conseguente mancanza di identità, la cui soluzione, lo sfogo, il rifugio, è rappresentato solo e soltanto dall'alcool o in ogni caso, dalla dipendenza da sostanze. Ma la soluzione, quella vera, esiste, eccome: è il dialogo, la comunicazione costruttiva, l'incanalare le proprie emozioni in maniera positiva. Mentre l'alcool e le altre sostanze, più volte è stato ribadito, non fanno altro che soffocare le proprie emozioni, esse vanno invece vissute, ed è solo potenziando l'autostima e l'auto controllo che si può davvero raggiungere l'obiettivo di liberarsi da ogni tipo di dipendenza. Bere senza strafare si può, questo il messaggio che, paradossalmente, ogni locale dovrebbe diffondere, attraverso l'uso consapevole dell'alcool, un messaggio di prevenzione e non di riparazione, nei confronti di malessere e disagi sociali, divenuti sempre più allarmanti. L'incontro ha registrato una partecipazione molto attiva da parte del folto pubblico presente, con interventi approfonditi su una problematica i cui effetti potrebbero essere davvero devastanti.