Manifestazione pacifica 25 luglio 2016

Francesca Occhiuzzi, Rettore dei Cavalieri Templari Federiciani, invita, insieme ai componenti la Confraternita Cristiana, tutti i cittadini dell’Alto Tirreno Cosentino a prendere parte alla  manifestazione pacifica che si svolgerà lunedì 25 luglio alle ore 9,30 davanti l’Ospedale di Cetraro, a favore del diritto alla salute.

 "Tale diritto, scrive, garantito dalla Carta Costituzionale a tutti i cittadini, ad iniziare dal giorno della chiusura dell’Ospedale di Praia, pian piano ce lo stanno togliendo. Si chiudono Ospedali, si ridimensionano altri, si favorisce un solo Ospedale che non ha una posizione felice dal punto di vista idrogeologico (costruito su area R4) né da quella logistica, né ancora da quello strutturale perché incapace di ospitare i vari reparti che Scura e Urbani con il loro decreto n.64 vorrebbero trasferire da Cetraro a Paola. A questo punto ci chiediamo quali siano stati i criteri della scelta dell’Ospedale di Paola preferito agli altri. Sarà stato il fatto di voler accontentare i soliti amici per coltivare il proprio orticello?

Sono felice che finalmente la politica si è svegliata, speriamo faccia sul serio questa volta, che sia determinata a raggiungere l’obiettivo, costi pure qualche dimissione da quelle poltrone tanto care ai politici una volta conquistate! Ma qui si muore. Solo pochi giorni fa la mala sanità ha fatto altre vittime, causa sempre i ritardi nei soccorsi. Tutti questi morti sono vittime di Stato, uno Stato incurante delle problematiche di chi abita in alcuni posti lontani parecchi Km dal primo centro di soccorso serio per poter salvare vite umane. Ricordo a me stessa, che alcuni casi in chirurgia di urgenza, traumatologia, ecc. vanno trattati nel giro di un’ora dal verificarsi l’evento. I Commissari mandati dal Governo Renzi a risolvere il problema sanità, paradossalmente, ma non che la cosa ci sorprenda, stanno affondando definitivamente la Sanità. La loro arroganza a non volersi confrontare con il territorio sta creando nei cittadini uno stato di agitazione che non può rimanere inascoltato. Noi Templari Federiciani manifesteremo soprattutto per dare voce a quelle persone che non hanno voce, che soffrono la malattia rinunciando persino a curarsi, lottiamo contro la rassegnazione che vediamo nei volti degli ammalati, di quelli che soffrono perchè non sanno a chi rivolgere le loro istanze, sapendo che è tempo perso.

Gli arroganti e prepotenti di turno, sanno quanti km bisogna percorrere da san Nicola Arcella, Verbicaro, Aieta, ecc. per arrivare a Paola? Hanno mai cronometrato il tempo di percorrenza di un’ambulanza in andata e ritorno? La cattiva politica ed il malaffare hanno trasformato gli ospedali in aziende sanitarie dove il bilancio è quello che conta, e dove in realtà di attivo c'è solo la morte. Non parliamo poi del fatto che un ammalato Calabrese alla regione Calabria in primis, e poi allo Stato di riflesso, costa tre volte in più in termini economici perché per curarsi seriamente deve andare fuori regione e cercare i centri di eccellenza. Ma questo privilegio ovviamente è solo per chi ha qualche spicciolo nel portafoglio per affrontare tale percorso. Per gli altri c’è solo una strada obbligata".

                                                                                                          

FraCETRARO L'avvocato Francesca