“Gli ultimi avvenimenti negativi che
riguardano il dissesto finanziario di euro 17.478.445,23 del Comune di
Belvedere Marittimo – scrive – danno purtroppo ragione a quanto avevo affermato
in campagna elettorale. Allora dissi, e con maggior forza lo ripeto oggi, che
noi belvederesi siamo stati "TRADITI" dalle amministrazioni di
centrodestra e di centrosinistra che ci hanno governato in questi 25 anni, sia
per le promesse non mantenute e sia per la disastrosa gestione
economico-finanziaria (accumulo consistente di debiti non pagati e mancata
riscossione dei tributi). Purtroppo, siamo stati amministrati da politici
"felloni", sleali e incapaci. Tutti gli eletti di maggioranza e di
opposizione che in questi anni sono venuti meno ai propri doveri, mancando a
impegni presi solennemente con i cittadini e con le istituzioni, se avessero un
po' di dignità e orgoglio dovrebbero dimettersi all'istante senza alcun
indugio. Poiché alcuni fra gli eletti del 26 maggio scorso nelle liste civiche
"Belvedere Città Futura" e "Belvedere #puntozero - Lealtà e
Trasparenza", erano presenti tra i banchi dell'ultima amministrazione
Granata non rassicura certamente i belvederesi, soprattutto se si tiene conto
che tali personaggi in passato non hanno né adeguatamente vigilato né saputo
svolgere il proprio ruolo di assessore, di membro della giunta e di consigliere
di opposizione.
A questo
punto, per fare definitivamente
chiarezza, non resta che s'interessino della "bollente" questione il
Prefetto, la Procura della Corte dei Conti della Regione Calabria e l'ANAC
(Autorità Nazionale Anticorruzione) di Raffaele Cantone per accertare gli
eventuali reati commessi che hanno determinato il dissesto finanziario e le
relative responsabilità.
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