Tanti gli incontri organizzati nell’Area Vasta dell’Alto
Tirreno Cosentino - PSR Calabria 2014 - 2020
BELVEDERE Il sostegno allo sviluppo locale
LEADER, rappresenta uno degli strumenti dello Sviluppo Locale di Tipo
Partecipativo (SLTP) e punta al miglioramento delle politiche di sviluppo
locale, in coerenza con le modalità di applicazione dei Fondi strutturali e di
investimento europei e dei Programmi di Sviluppo Rurale. Lo Sviluppo Locale
Leader è proposto, attivato e gestito attraverso Gruppi di Azione Locale (GAL).
I GAL rappresentano una partnership di natura mista ( pubblico - privata ), il
cui compito è di elaborare un Piano di Azione Locale (PAL) che traduca gli
obiettivi di sviluppo in azioni concrete. Essi inoltre rivestono un ruolo
operativo per l’attuazione della strategia descritta dal PAL. La Regione
Calabria, al fine di garantire per l’insieme dei territori eleggibili, le
medesime opportunità di selezione, ha definito una territorializzazione interna
profilando le seguenti aree omogenee, all'interno delle quali sarà possibile
presentare specifiche candidature. Ai fini dell’attuazione della strategia di
sviluppo locale partecipativo, il territorio della Regione Calabria è stato
suddiviso in 13 aree. Il territorio di competenza di ciascun Gal selezionato,
dovrà esprimere in termini di risorse umane, finanziarie ed economiche, una
massa critica sufficiente a sostenere una strategia di sviluppo duratura. Il
GAL è un partenariato in grado di corrispondere all’effettiva natura e agli
ambiti di interesse della strategia proposta e gestito da gruppi d'azione
locale composti da rappresentanti degli interessi socio-economici locali sia
pubblici che privati. Il Gal proponente dovrà presentare una strategia di
sviluppo locale che coinvolge l’intera area territoriale. Su tali aree, sarà
avviato un processo di selezione delle strategie di sviluppo locale in grado di
individuare i partenariati locali più pronti e più capaci di programmare
ed implementare una strategia di intervento “ innovativa ”(dal basso), basata
su un’analisi puntuale del territorio e su obiettivi limitati, chiari,
misurabili e di interesse per l’intero territorio omogeneo. Ciascun
partenariato deve acquisire, per tutti i territori compresi nella Strategia
proposta, formale adesione dei comuni eleggibili alla partecipazione ad
un’unica Strategia di Sviluppo Locale Leader. Le Parti Sociali ed Economiche,
consapevoli del contribuito che un partenariato di qualità può generare a
supporto di una strategia di sviluppo territoriale condivisa, devono
implementare processi di crescita e di ottimizzazione attraverso una governance orientata alla qualità degli
investimenti e alla capacità di valorizzare i saperi e le risorse del
territorio. Nel piano del Partenariato è necessario individuare scelte
strategiche, priorità condivise e interventi conseguenti rispetto ai quali -
ciascuno secondo il proprio ruolo e nell’autonomia delle proprie competenze e
prerogative - assume il reciproco impegno a cooperare e ad agire
sinergicamente, secondo le modalità individuate. La scelta condivisa in favore
della Progettazione Integrata quale approccio ordinario della Programmazione
Territoriale per lo sviluppo, al fine di rilanciare un metodo per la produzione
e diffusione delle conoscenze, creando un contesto aperto all’innovazione e
alla valorizzazione dei fattori di coesione interna e di competitività, in un
clima ispirato alla fiducia, alla credibilità e all’impegno degli attori. Importante
è la presenza e l’impegno dell’On. Mauro D’Acri delegato all’agricoltura della
Regione Calabria a cui vanno le congratulazioni per il ruolo importante in un
comparto decisivo per lo sviluppo della Calabria.
Il Presidente provinciale UNPLI Cosenza
e Consorzio Pro Loco Riviera dei Cedri Antonello Grosso La Valle: L’esigenza di
promuovere la concertazione quale strumento di negoziazione di obiettivi di
sviluppo sostenibile, integrato e durevole. La volontà di sostenere un intenso
percorso di partecipazione, al fine di fortificare una coalizione di attori
istituzionali e sociali nella condivisione di linee e proposte progettuali
coerenti, evidenziando il rapporto consolidato delle Pro Loco e dell’UNPLI nei vari
piani progettuali di sviluppo locale e la diffusione di esperienze e conoscenze
attivate. Un connubio tra agricoltura, turismo, sociale e cultura nel modello strategico del Laboratorio di Sviluppo ( Partenariato
) promosso nei vari incontri sul tirreno cosentino, dove sono state indicate pratiche
condivise, idee - forza per integrare, un percorso di sensibilizzazione,
informazione e comunicazione per un coinvolgimento attivo di tutte le
componenti pubbliche e private, le categorie socio-economiche, il terzo settore
e l’associazionismo; il partenariato apporterà il proprio contributo alla
individuazione e alla realizzazione di azioni mirate al miglioramento della
qualità della vita, alla cultura imprenditoriale nella direzione della sostenibilità
ambientale, culturale, sociale, per la creazione di nuova occupazione nel
rispetto dell’identità territoriale.
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