Questo blog non rappresenta una testata giornalistica.

giovedì 20 settembre 2018

BELVEDERE: AMBIENTE, SE NE PARLERA’ SABATO 6 OTTOBRE AL SALONE “DON SILVIO”.

AGGIORNAMENTO: L'EVENTO è STATO ANNULLATO, SI FARA' IN ALTRA DATA


Nasce grazie ad una chiacchierata amichevole, un confronto di idee sul terrazzo di casa, l’idea di conversare anche in pubblico, di qualità dell’aria e di ambiente.
Ne riparliamo, sì come promesso, perché di ambiente e di ciò che respiriamo se ne parla ancora troppo poco e il desiderio di stabilire alcuni punti fermi nasce proprio da un intento comune, dalla curiosità di chi vuole saperne di più e da chi, quella curiosità la può appagare con fondamenti scientifici.
E l’Ingegnere Mariantonia Bencardino è proprio la persona adatta. Come già si diceva: “certamente i tratti caratteristici di una personalità come quella della dottoressa Bencardino sono coinvolgenti: non è da tutti tanta curiosità, tanta passione e anche, perché no, tanta creatività”. 


Curiosità, scienza e creatività: sembrano inconciliabili ma lo sono solo in apparenza. "Non sarà un convegno, né una conferenza, non è la giusta definizione e non è la giusta impostazione", lo ha precisato la dottoressa Bencardino.

 “La matematica collega l’arte e la scienza in una grande impresa: tentare di dar senso all’universo.”, scrive nel 2010 la medaglia Fields Sir Michael F. Atiyah, con il proposito di mostrare al grande pubblico quanto la creatività e la bellezza siano un aspetto molto importante negli studi matematici.
Stesso proposito, stesso taglio che si intende offrire nella “narrazione sulla scienza” che si terrà a Belvedere Marittimo il prossimo 6 ottobre, nel Salone Don Silvio

Sarà dunque un' argomentazione di alcune ricerche scientifiche dalle quali emergeranno certamente diversi dati  alquanto interessanti.
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martedì 18 settembre 2018

MISITI (M5S): “BASTA CON LE MENZOGNE, I FONDI PER LE PERIFERIE CI SONO




“Chi continua a dire che sono stati tagliati i fondi per le periferie, mente”: lo dice Massimo Misiti, deputato del Movimento Cinque Stelle e componente della Commissione Bilancio della Camera. “Col decreto ‘milleproroghe’ – continua Misiti - è stato sbloccato 1 miliardo per i comuni in avanzo di amministrazione. Sono stati, poi, garantiti 500 milioni ai primi 24 progetti della graduatoria e verranno finanziati tutti gli altri progetti esecutivi, ma ci occuperemo anche dei progetti non ancora esecutivi in modo da poterli fare andare avanti. Verranno tutti monitorati, e attraverso la conferenza unificata Stato-Regioni-Comuni questi ultimi recupereranno 800 milioni. Questi – conclude il deputato cinque stelle - sono numeri, fatti tangibili che qualcuno tenta di oscurare spargendo menzogne”.
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domenica 16 settembre 2018

BELVEDERE: LA CITTADELLA SCOLASTICA CHE NON C'E'


La ripresa del nuovo anno scolastico è ormai solo questione ore e a Belvedere Marittimo emerge anche stavolta una grave mancanza, in tema di progettualità scolastica, che era invece una promessa nel corso della campagna elettorale dall’attuale amministrazione.
 Cittadella scolastica: il sogno svanito”… scrive in una nota  Oreste Sarpa ex membro della commissione “Cittadella scolastica” ed attuale capogruppo del Gruppo “Ora”, insieme al consigliere Francesco Renda, riferendosi appunto ad un progetto fortemente appoggiato anche dall’ex dirigente Antonio Impieri, per il cui compimento è mancata la giusta determinazione.  In quel periodo, uno dei cavalli di battaglia dell’attuale Maggioranza, era la realizzazione della “cittadella scolastica”, l’individuazione di un’area dove collocare tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado di Belvedere Marittimo. Un progetto ambizioso, scrive ancora Sarpa, che aveva fra l’altro lo scopo di “garantire agli alunni una struttura idonea, attrezzata e moderna e fornire nuove opportunità ai docenti per un qualificante e gratificante operato di insegnamento”. Un edificio in linea con i più odierni standard di sicurezza e funzionalità. Così vi era scritto nel programma elettorale. L’idea della “cittadella scolastica” era piaciuta anche all’ex dirigente prof. Antonio Impieri, il quale intuì da subito l’importanza del progetto e con lungimiranza diede vita ad una commissione lavoro composta da tecnici, consiglieri di maggioranza e minoranza. Il compito della Commissione era quello di affiancare l’Ufficio tecnico comunale con l’intento di avviare in tempi utili l’iter procedurale che doveva portare alla realizzazione del progetto: manifestazione di interesse per l’individuazione dei terreni e pubblicazione del bando. Il bando, però, non fu mai pubblicato”. Domani inizierà un nuovo anno scolastico e Sarpa sottolinea come il Sindaco e gli assessori -  sulle reti sociali e gli organi di stampa - invieranno gli auguri per agli alunni, i docenti e il personale tutto, “ma la “cittadella scolastica” resterà nel libro dei sogni del Sindaco Granata, insieme a tutte le altre promesse non realizzate. Una pagina sbiadita oramai strappata e spazzata via dal vento. Oggi, non si può più pensare ad una cittadella scolastica con la soluzione della permuta degli edifici esistenti a costo zero. I diversi plessi scolastici sono stati interessati da lavori per il miglioramento sismico (solo per citarne qualcuna scuola elementare G. Rodari € 680.000) e la normativa vigente non consente, nel breve periodo, di alienare un bene che è stato valorizzato con fondi pubblici. Un altro motivo che certifica il fallimento dell’Amministrazione Granata. Evidenziando dunque che “anche il quarto mandato del Sindaco Granata è ormai giunto a termine e delle opere annunciate con toni trionfalistici durante l’ultima campagna elettorale non se ne vede neanche l’ombra e che gli amministratori devono avere come priorità il “bene comune” e “l’interesse generale e devono tralasciare i soliti interessi elettoralistici”, Sarpa e Renda concludono augurando comunque un buon anno scolastico agli alunni ai docenti e al personale della scuola.
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mercoledì 12 settembre 2018

BELVEDERE: PIERPAOLO CASAMASSIMA, VIOLINISTA DI GRANDE TALENTO

BELVEDERE Non è facile tradurre a parole la bellezza. Specialmente quando il talento è prodigo nel donare se stesso, la propria statura, ad altri, senza paura e senza pochezza, ben consapevole di quanto ciò sia importante.
E quando il suo equilibrio artistico giunge in modo precoce.
Così ho conosciuto l’arte del talentuoso violinista Pierpaolo Casamassima, ventuno anni, belvederese per parte di madre, orgoglio del nostro territorio, allievo - uno tra i pochi italiani - delRoyal College of Music” di Londra dal 2016, sotto la guida del Maestro Maciej Rakowski. Pierpaolo studia nel prestigioso Istituto londinese non senza avere ottenuto soddisfazioni e larghi consensi in Italia. Dopo il diploma al Conservatorio di Matera, conseguito all’età di soli diciassette anni con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore, è risultato vincitore assoluto in numerosi Concorsi, ed ha tenuto concerti da solista e in orchestra in  ambito nazionale ed internazionale. Ha puntato immediatamente al prestigio per il prosieguo dei suoi approfondimenti musicali:  studia a Londra grazie alla sua passione iniziata a sei anni dopo aver ascoltato quasi per caso il suono del violino, una passione che a quell’età nasce per gioco ma immediatamente divenuta la sua vita. Tanta la nostalgia per l’Italia - vive a Castellaneta in provincia di Taranto - mi racconta col sorriso malinconico, e con la stessa saggezza ed eleganza con cui mi ha regalato qualche brano del suo repertorio -  fra questi uno dei Capricci di Nicolò Paganini - manifesta il proprio attaccamento alla terra d’origine.

 Mi racconta che sulla rete si può ascoltare una sua produzione del 2016 e la vado a cercare: “Ciao a tutti!”, si legge in lingua inglese, “Sono Pierpaolo Casamassima, un violinista italiano di diciotto anni. Ho creato questa versione del famoso Canone in re maggiore di Johann Pachelbel registrandomi sei volte mentre suono il violino. L'ho fatto per divertimento, ma ho trovato il risultato proprio piacevole, ecco perché ho deciso di condividerlo con voi. Per cortesia lasciate un “mi piace” e commentate il video, attendo con piacere di sapere se vi piace questa versione! Grazie per la visione!”
Ho lasciato il mio “mi piace” ed ho commentato; Pierpaolo è davvero sublime e molto ingegnoso. La vivacità intellettuale e l’interpretazione da vero fuoriclasse. Il diploma in violino a soli diciassette anni, nel 2015, certamente non è da tutti e non è roba da tutti i giorni. La sua musica parla da sola.





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sabato 1 settembre 2018

BELVEDERE: MARIANTONIA BENCARDINO, QUANDO LA SCIENZA E' DONNA

"Un grande onore ieri per me aver potuto illustrare l'osservatorio climatico-ambientale di Monte Curcio ad un team di divulgatori scientifici da tempo impegnati nel pregevole progetto-documentario Adaptation.
Il loro tour in Calabria avrà modo non solo di evidenziare l'urgenza di integrare misure di mitigazione con efficaci azioni di adattamento ma anche di testimoniare quante di quest'ultime costituiscano già una bella realtà sul nostro territorio". E' il commento sulle reti sociali da cui traspare la passione per il proprio lavoro di ricerca in tema ambientale: un lavoro in continua evoluzione quello dell'Ingegnere  Mariantonia Bencardino che  sabato 10 Agosto a Belvedere Marittimo, riceverà il Premio Gianovecento.  
Riportiamo l'articolo a lei dedicato poco più di un anno fa:

  Mariantonia Bencardino: passione per la musica, il teatro, la fotografia e i bonsai. Mi viene incontro, accogliendomi in modo come sempre gioioso: è appena rientrata da un viaggio a Bariloche in Patagonia, nel corso del quale ha condotto il suo ultimo lavoro di ricerca. 
 
Dietro il sorriso di questa splendida donna c’è un ingegnere ambientale ricercatore operante presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) con sede a Rende, nel campus dell'Università della Calabria ad Arcavacata di Rende (CS), una delle quattro sedi nazionali, il cui non facile compito trova nell’arte e nella bellezza una ragione in più per il proprio prosieguo.
Sì, perché non è per niente semplice condurre delle indagini scientifiche testando tutto ciò che di negativo viene prodotto sulla terra per il nostro “benessere” e poi argomentarlo attraverso i diversi articoli scientifici pubblicati, e quelli ancora in itinere.
È un lavoro, quello che svolge la dottoressa Mariantonia Bencardino, d’importanza fondamentale, di grandissima valenza, nel verificare lo stato di salute del nostro pianeta, con dei risvolti profondi in tutti i sensi.
Al di là delle eventuali considerazioni che appartengono agli specialisti del settore, infatti, il suo operato propone indubbiamente alcune riflessioni valide per tutti.
Innanzitutto, la forte presa di coscienza e la conseguente sensibilizzazione verso tali problematiche, le quali, con i dati alla mano, sortiscono un effetto persuasivo di forte impatto mediatico. Tutto ciò senza escludere il dubbio che sorge spontaneo: come porre rimedio?
Un dubbio al quale ognuno di noi è interpellato in primis nell’attuare le soluzioni proposte. Certamente i tratti caratteristici di una personalità come quella della dottoressa Bencardino sono coinvolgenti: non è da tutti tanta curiosità, tanta passione e anche perché no, tanta creatività.
 E poi ancora tanta forza e tanta determinazione, tratti che l’hanno supportata nel conseguimento della laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, di 2 Master di II livello, del Dottorato di Ricerca in “Ambiente, Salute e Processi Eco-sostenibili” e nei primi anni di esperienza lavorativa presso il centro Casaccia di Roma dell’ENEA.
Tratti che la contraddistinguono in una professione che reca in sé lo sviluppo della conoscenza indirizzata alla scienza e che l’hanno condotta all’attività di ricerca all’interno dell’Istituto, ove attualmente opera, “finalizzata alla comprensione dei meccanismi di base della formazione, trasformazione e deposizione degli inquinanti, nonché allo sviluppo di nuovi metodi di valutazione ed analisi dello stato dell'ambiente”.
Ma, senza addentrarci per adesso nei particolari, la dottoressa ci racconta del proprio interesse in merito ad un aspetto che coinvolge direttamente la sua amata cittadina di origine: Belvedere Marittimo. Ne riparleremo a breve.


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