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venerdì 30 novembre 2018

PAOLA: OTTIMI RISULTATI PER IL FESTIVAL DELLA STILLO, APPUNTAMENTO IL 2 DICEMBRE


PAOLA GRANDE SUCCESSO PER IL DIONYSIUS PIANO TRIO. PROSSIMO APPUNTAMENTO DEDICATO ALLA MUSICA ETNICA E GEMELLAGGIO TRA LE COMUNITÀ DI PAOLA E SAN VINCENZO LA COSTA 

 Gremito il salone dei concerti della dimora storica Palazzo Stillo Ferrara ha ospitato, Sabato scorso, per il Paola Festival 2018 – Armonie e Arte a Palazzo, il Dionysius Piano Trio composto dal violinista Manuel Arlia, il violoncellista Francesco Valenzisi ed il pianista Daniele Paolillo, tre eccellenti musicisti con una già carriera artistica personale molto ben avviata ed avendo già ottenuto, con questa formazione, unanimi consensi di critica e di pubblico.
Hanno eseguito con passione, grande afflato ed impeccabile tecnica: Haydn Trio in G Major hob. XV:25, Rachmaninov Trio Elegiaco N°1 in Sol Min e Mendelsshon Trio N° 1 op. 49.
Il pubblico ha molto gradito la proposta tributando calorosissimi applausi e richieste di bis.
L’appuntamento presentato dal Direttore Organizzativo Dott.ssa Giusy Ferrara ed introdotto da una breve guida all’ascolto del Direttore Artistico M° Luigi Stillo è stato preceduto da una visita guidata del centro storico di Paola a cura delle guide turistiche dell’Associazione Agri 2003. Al termine del concerto al “Caffè degli artisti” di Palazzo Stillo Ferrara l’Azienda “I Sapori del Cancello” ha offerto una degustazione di prelibatezze tipiche del territorio.

 Domenica 2 Dicembre, alle ore 19.00 presso l’Auditorium S. Agostino si terrà il terzo appuntamento del Paola Festival 2018 organizzato dall'Associazione Amici di Palazzo Stillo Ferrara, dall' Associazione Musicale "Orfeo Stillo" e dalla Città di Paola, dal titolo: Incontri tra musiche, intrecci di corde, concerto dedicato alla musica etnica. Protagonista il Duo Cordaminazioni: Luca Fabrizio & Marcello De Carolis (chitarra classica, mandolino, mandola, charango, cavaquinho, cuatro e chitarra battente).  

In occasione dell'evento verrà ufficializzato dal Sindaco del Comune di Paola Roberto Perrotta, il gemellaggio con il Comune di San Vincenzo La Costa che sarà rappresentato, oltre che dalle più alte cariche istituzionali ed in primis il Sindaco Gregorio Iannotta, con le migliori risorse del territorio, attraverso l’esposizione di opere di artisti locali (sculture in pietra e sculture in legno) e l’ esposizione e degustazione di prodotti tipici (pane, formaggi, salumi, olio, vino) a cura di aziende di San Vincenzo La Costa.
 Inoltre il giornalista Franco Bartucci terrà un approfondimento sulla figura del Venerabile Padre Minimo Bernardo Maria Clausi, nativo della frazione di San Vincenzo, S. Sisto dei Valdesi, figura che unisce le due comunità in quanto appartenente all’Ordine dei Minimi e le cui spoglie sono custodite proprio in Paola nel Santuario di S. Francesco.
L’appuntamento sarà dedicato alla memoria di Padre Rocco Benvenuto, recentemente scomparso in modo prematuro, già Correttore Provinciale dell’Ordine dei Minimi ed estimatore dell’Associazione.


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SANTA MARIA DEL CEDRO: INCONTRO SULLA STORIA


SANTA MARIA DEL CEDRO:  “RISCRIVIAMO LA STORIA”, è il tema dell’incontro che si terrà  Venerdì 14 dicembre alle 18,00, nella sala superiore di Palazzo Marino. Si tratterà della storia pre e post -unitaria del Regno delle due Sicilie, ma anche altri argomenti attinenti e di grande attualità come il Progetto ”Compra sud”. Interverranno come relatori: Il Sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, il luminare storico e docente all’Università Federico II° di Napoli, Vincenzo Guli’, il gruppo musicale impegnato nella ricerca storica di sonorità mediterranee, Renanera, la scrittrice Luisa Matera (per definizione Brigantessa) e Umberto De Rosa, regista, esperto della comunicazione.
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lunedì 26 novembre 2018

BELVEDERE: ATTIVA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE


BELVEDERE Il Convegno organizzato dal Cif, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha ottenuto a Belvedere Marittimo, grande riscontro grazie alla partecipazione di giovani e giovanissimi interessati ad una tematica purtroppo di triste attualità. L’efficacia della comunicazione verbale, inoltre, che si è avvalsa di supporti audiovisivi e digitali, ha contribuito a rendere potente l’analisi e lo svolgimento di un argomento di non semplice trattazione.

L’evento si è tenuto il 26 novembre nell’Aula Magna dell’Istituto comprensivo intitolato a Don Pino Puglisi, registrando la partecipazione di tantissimi allievi delle scuole medie, ma anche - ospite - una folta rappresentanza di giovani studenti dei licei Tommaso Campanella, attentissimi al succedersi degli interventi dei relatori. 
Dopo i saluti della Dirigente Ersilia Siciliano che ha spiegato quanto abbia ritenuto doveroso accogliere la proposta per la realizzazione di questo progetto anche per il fatto che la scuola rappresenta un baluardo della legalità, la giornalista Nilde Ritondale, moderatore dell’incontro,  ha evidenziato quanto un “ti voglio bene” detto a parole, si deve necessariamente tradurre in “valorizzazione del se”,  e non certo in un atto di violenza, come accade sempre più spesso.
Ma sempre più spesso viene anche confuso l’amore con il possesso e dunque con tutti quegli atti e comportamenti che si traducono in “violenza psicologica”, atteggiamenti e comportamenti cioè, coercitivi e di persuasione nascosta.


Francesca Impieri, Presidente del Cif di Belvedere Marittimo, citando la forma oppressiva del bullismo, ha fatto riferimento ad una violenza ampiamente trattata nell'ambito di diverse altre manifestazioni scolastiche, che rappresenta anch’esso una grave forma vessatoria di disagio psicologico. Anche il Sindaco Enrico Granata, ha invitato, nel suo intervento, a riflettere sulla questione. “ La crisi economica e la crisi della famiglia, ha spiegato, dovuta alla mancanza di dialogo e ad una crescente atteggiamento di chiusura, nemici dell’armonia familiare, rendono fertile il terreno della violenza.”

   Don Gian Franco Belsito, padre spirituale del Cif e parroco della Chiesa Maria ss. del Rosario, spiegando la valenza del Cif , ha anche evidenziato l’importanza di una “Giornata della memoria contro la violenza sulle donne” a Belvedere, in quanto proprio qui “sono state uccise due donne da due uomini del luogo e quanto dunque, questa problematica non sia poi così distante”.
Un monito affinché fatti come questo non debbano più accadere: ed un forte invito da parte di Don Gianfranco, a “cominciare noi”, in quanto il cambiamento, la rivoluzione del nostro pensiero e del nostro conseguente agire, non dipende dagli altri, ma esclusivamente da noi, e senza attendere oltre.


 La psicologa e psicoterapeuta Rossella Palmieri, segretaria del Cif,  ha posto l'accento sulla propria ripugnanza a parlare di violenza e di voler invece “parlare di amore come sentimento costruttivo e non come emozione passeggera”, una presa di coscienza costruttiva che ha garantito, insieme alla proiezione di un video molto efficace, una comunicativa di grande coinvolgimento.
Spiegando ancora che il bambino già da piccolissimo dovrebbe imparare ad amare grazie agli esempi di vita quotidiana, ha anche descritto cosa sia lo stalking e l’autolesionismo, forme di violenza che si basano - tutte - sul mancato rispetto verso se stessi, prima che sul prossimo.
Maria Rosaria Cozza, fotografa di grande talento, ha poi illustrato brevemente il contenuto dei suoi ritratti, eseguiti con una propria tecnica particolare, esposti nel corso dell’evento, e fra questi il bellissimo "Freedom" simbolo della libertà, e i cubi con i simboli della bellezza rinchiusa, e le Parche, simbolo del destino.

Nell’intervento a conclusione della Giornata, la giornalista e scrittrice Mariapia Volpintesta, autrice del saggio “Ti amo più della tua stessa vita” che indaga il fenomeno del femminicidio in Calabria dagli anni ’70 al 2015, attraverso il racconto di oltre cento storie di donne, ha spiegato quanto sia incisiva in termini culturali la questione della violenza di genere.
 Ciò, ha spiegato, “ha sempre indotto a pensare e a far pensare, che la donna sia una proprietà e che non abbia diritti,” e lo ha evidenziato invitando anche a far leggere una lista di bambini, vittime indirette della violenza di genere. Bambini uccisi insieme alle proprie mamme.
 Una triste lista che si aggiunge a quella delle 109 donne uccise nel solo 2018, una strage che non accenna a diminuire: un elenco che viene purtroppo aggiornato continuamente e che illustra una triste realtà.

 



 

 


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