In riferimento alla
nota pubblicata oggi sulla pagina Facebook Eventi Belvedere, a firma congiunta
del Sindaco dott. Cascini e della responsabile UTC – settore tecnico
manutentivo - ing. Di Stio, il gruppo Consiliare di minoranza “Belvedere CittÃ
Futura” stigmatizza il contenuto arrogante e offensivo del testo diretto a
quelle famiglie, e non solo, che in silenzio subiscono da oltre 15 giorni
l’assenza della fornitura di acqua potabile nelle loro case.
Avremmo voluto leggere
da parte dell’amministrazione Comunale, al contrario, una lettera di scuse e
rassicurazioni verso quelle famiglie che per giorni sono senza acqua.
Nulla di tutto questo.
L’amministrazione
Cascini non ama leggere sui social critiche verso il suo operato ma solo
apprezzamenti e consensi, mediante tanti LIKE.
Un buon amministratore
deve incassare con garbo sia i consensi ma anche e soprattutto le critiche,
naturali in un paese democratico.
La responsabile
dell’ufficio tecnico è stata assunta sì mediante procedura di nomina del
Sindaco ma è organo terzo, non assessore aggiunto, con precise mansioni tese
alla risoluzione dei problemi ed all’efficientamento dei servizi e, se lavora
giorno e notte, e noi non possiamo non ringraziarla per questo, comunque viene
retribuita con i soldi dei cittadini e anche di quei cittadini che da giorni
subiscono il problema del disservizio.
Quanto al problema dei
rifiuti abbandonati in luoghi di grande traffico veicolare, questo gruppo
Consiliare aveva già dal 02 Gennaio scorso segnalato al Sindaco e al
Responsabile UTC del Comune di Belvedere, alcune “discariche” abusive in
contrada Fontanelle e in contrada Oracchio bivio con contrada Sant’Andrea, dove
è facile notare la presenza non solo di rifiuti domestici, ma anche materiale
di costruzione e demolizione con la presenza di sostanze altamente inquinante
quale è l’eternit. Ebbene ancora oggi quei siti non sono stati bonificati forse
perché ripetutamente segnalati dalla minoranza.
Chiediamo ancora una
volta all’amministrazione comunale e al Responsabile dell’UTC di intervenire al
fine di:
a) Bonificare le aree
compromesse per mitigare il pericolo per quei cittadini che abitano le contrade
e sono costretti giornalmente ad attraversare quei territori;
b) Attivare un forte
controllo, anche successivo al deposito della spazzatura mediante l’apertura di
quanto illegittimamente depositato per trovare qualche traccia utile ad
identificare il produttore abusivo, affinché siano multati quei cittadini che,
con il loro comportamento incivile e illegale, inquinano il nostro ambiente e
il nostro territorio già altamente mortificato e mettono a repentaglio la
salute di noi tutti.
avv.Barbara Ferro –
avv.Agnese Fiorillo – avv. Eugenio Greco – avv.Daniela Tribuzio
0 commenti:
Posta un commento