
PRAIA A MARE Università della terza età: si è
celebrato domenica nella sala delle adunanze del consiglio comunale, il ventennale della fondazione di questa realtà
esemplare che ha da sempre abbracciato una serie di interessi culturali
sempre più crescenti e stimolanti e si caratterizza oggi come irrinunciabile e
vitale presenza territoriale.
Intitolata
nel 2011 alla memoria della sua prima dirigente la professoressa Maria Luisa De Felice Sforza il cui
operato ha trovato prosieguo nella dedizione della maestra Carolina Anselmo, l’Uniter si è sempre più radicata nel territorio
favorendo crescita della coscienza civile e comunitaria.
La
terza età in rapporto con la cultura è un binomio ormai inscindibile
non solo in tale contesto, e rappresenta
oggi più che mai una risorsa infinita,
un patrimonio immenso al quale attingere, non solo per la versatilità delle sue
aspettative, ma anche per la specificità con cui esse vengono attuate.
"L’Uniter
di Praia a Mare", è stato più volte ribadito nel corso del
convegno dedicato alla felice ricorrenza, istituita nel 1997 con
delibera del Comune come strumento di educazione permanente, si conferma in tal
modo una realtà culturale di tutto rispetto, tra le poche attive e funzionanti sul piano regionale.
Una realtà di cui ha ampiamente dissertato il professore
e noto giornalista Pantaleone Sergi docente
dell’Università della Calabria, preceduto dai saluti del sindaco di Praia a Mare, Antonio Pratico’ e coordinato
dalla professoressa e giornalista Francesca
Rennis. La rievocazione dell’istituzione dell’Uniter a cura della professoressa
Domenica Riccardi e l’esposizione
del programma del ventesimo anno accademico da parte del direttore, il
professor Enrico Esposito, hanno fatto
da conclusione ad una serata ricca di spunti interessanti e coinvolgenti. (Continua)
Adriana Sabato
Adriana Sabato
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