Vincitore
assoluto del Festival è Eugenio De Rose. Nato a Cosenza nel 1995 partecipante
nella categoria concertisti della sezione musica classica, ha conseguito la
laurea di I livello, con votazione 110
e
lode, al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino con il
Maestro Giuseppe Scigliano.
Il vincitore assoluto Eugenio De Rose |
Un susseguirsi di spettacoli in
piazza Municipio firmate
dal direttore artistico Andrea
Solano e lo svolgersi contemporaneo delle audizioni nell’antico
palazzo Miceli del suggestivo borgo di San Sisto dei Valdesi, curato dal
maestro Pietro Pardino, ha contribuito a riportare in
vita antiche tradizioni.
Il Festival vanta
infatti antiche radici e una memoria storica di tutto rispetto, ha spiegato l’avvocato Gregorio Iannotta sindaco del
comune montano ai nostri microfoni, “una manifestazione di grande spessore
culturale i cui risultati hanno ampiamente soddisfatto le nostre aspettative in
quanto la sua risonanza ha superato i confini del nostro comune. Ci siamo
riusciti grazie al valido apporto della Regione Calabria che lo ha inserito
negli eventi culturali storicizzati”.
“Grande soddisfazione anche
per l’enorme afflusso di pubblico che ha seguito con attenzione lo svolgersi di
un evento molto conosciuto negli ambienti musicali, ha continuato il sindaco, nel corso degli anni
Ottanta grazie anche alla partecipazione di noti artisti di livello
internazionale. Ed è questo che ci ha permesso di avere un’identità storica e culturale
forte e incisiva inserendoci a pieno titolo accanto ai numerosi e importanti
Festival già presenti nella nostra provincia”.
Fitto il calendario estivo, ma
ricco di eventi anche il prosieguo che registra un grande impegno da parte
delle Associazioni territoriali a cui il sindaco di San Vincenzo la Costa,
avvocato Gregorio Iannotta rinnova dai nostri microfoni infiniti
ringraziamenti: “una collaborazione di importanza fondamentale quella delle
numerose associazioni coordinate dal presidente del consiglio dott.ssa Alessandra
De Rose, senza le quali non sarebbe stato
possibile organizzare alcuna manifestazione”, ha concluso il sindaco.
Questa
terza giornata del festival ha dato spazio al concorso dedicato alle sezioni classica e da camera.
Alle 21 l’orchestra del maestro Speranza
coadiuvato da Beatrice Zoccali
(pianoforte) e Gino Aceto
(corno) e il concerto del maestro Antonio Sapia con note di
teatro a cura di Andrea Solano
con l’accompagnamento affidato alla fisarmonica di Pietro Pardino, hanno preceduto
la cerimonia di premiazione del concorso.
Tanti
gli ospiti delle tre serate in cui la fisarmonica, protagonista indiscussa, è
stata contaminata da altre forme d’arte: il teatro di Lindo Nudo, Marco
Tiesi (coconduttore insieme a Fiorenza Gonzales) e Andrea Solano,
direttore artistico del Festival, ancora una volta accompagnato dal direttore
musicale del Festival, Pietro Pardino, per passare alla musica di Peppe
Voltarelli nella prima serata, la cantautrice Mariella Nava nella
seconda accompagnata da un inedito trio musicale con uno dei più noti
chitarristi del panorama nazionale, Roberto Guarino, Salvatore Cauteruccio
alla fisarmonica e Sasà Calabrese al basso. Sempre nella seconda serata si
è esibita la cantante Velia Ricciardi accompagnata al pianoforte da Diego
Altomare.
E
poi ancora, ospiti durante le tre serate, i Maestri di fisarmonica Carmine
Sangineto e Riccardo Tesi e la pianista Beatrice Zoccali.
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