Viene richiesta
la revoca della delibera di Giunta comunale n.111 del 28.11.2019 “Nuove
tariffe del servizio idrico integrato” che reca in premessa come unico motivo
dell’aumento la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Belvedere,
in assenza
di alcuna tariffa agevolata per le utenze domestiche
residenti.
IL TESTO: Con una lettera inviata al Sindaco del
Comune di Belvedere M.mo dott. Vincenzo Cascini, al delegato al Bilancio, avv.
Vincenzo Carrozzino e al responsabile finanziario, dott.ssa Antonietta Grosso
Ciponte, il consigliere avv. Eugenio Greco chiede la revoca della delibera di
Giunta comunale n.111 del 28.11.2019 “Nuove tariffe del servizio idrico
integrato”
oggetto: richiesta revoca delibera di Giunta comunale
n.111 del 28.11.2019 “Nuove tariffe del servizio idrico integrato”
Premesso
-che con delibera di Giunta n.111 del 28.11.2019 sono
state approvate le nuove tariffe del servizio integrato;
-che il canone di acqua, depurazione e fognatura
aumenterà di oltre il 53%, passando da € 0.95/mc a € 1.46/mc più iva;
-che dalla lettura della citata delibera, unico motivo
dell’aumento è da addebitarsi alla dichiarazione di dissesto finanziario del
Comune di Belvedere;
-che la delibera non ha previsto alcuna tariffa
agevolata per le utenze domestiche residenti.
Considerato
-che il Comune di Belvedere M.mo gestisce il servizio
idrico “in economia” e quindi direttamente l'acquedotto in distribuzione, la
fognatura, il servizio di depurazione dei reflui urbani e pertanto riscuote dagli
utenti la tariffa del servizio idrico integrato;
-che tra i costi che la tariffa per il servizio idrico
deve integralmente coprire, secondo il principio del full cost recovery, vi
sono i costi finanziari dei servizi idrici, che comprendono gli oneri legati
alla fornitura ed alla gestione dei servizi in questione e che pertanto, il
Comune di Belvedere non contribuisce con risorse proprie alla copertura del
costo del servizio indicato;
-che l’articolo 154, comma 4, del d.lgs. 152/06, come
modificato dall’articolo 34, comma 29, del decreto legge 179/12, dispone che
“il soggetto competente, (nel nostro caso il Comune ), al fine della redazione
del piano economico-finanziario di cui all'articolo 149, comma 1, lettera d),
predispone la tariffa di base.
Tutto ciò premesso
si chiede la revoca della delibera in oggetto, in
quanto, illegittima perché mancante:
del piano
finanziario;
del
Prospetto dei costi di gestione;
dimostrazione copertura del servizio.
Si chiede inoltre che nella nuova delibera venga
prevista una tariffa agevolata, da applicarsi alle sole utenze domestiche
residenti (Art. 3 dell’All A Del. 665/2017/R/idr) per i consumi di tipo
essenziale.
Il consigliere comunale
Gruppo Consiliare “Belvedere Città Futura”
Avv. Eugenio Greco
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