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martedì 19 maggio 2020

IN RICORDO DI EZIO BOSSO


 Beethoven, Verdi, Cajkovskij, Mozart, Bosso: si tratta di “Che storia è la musica” la serata evento realizzata da Ezio Bosso a giugno e dicembre dello scorso anno da Rai Tre. 
Trasmessa nuovamente in questi giorni per ricordare il musicista scomparso il 15 maggio all’età di 48 anni, nel corso della serata, Bosso raccontava (racconta) se stesso attraverso la musica e così facendo, invitava a raccontarsi anche i propri ospiti. Fra questi: Luca Bizzarri, Alessandra Facchinetti, Roby Facchinetti, Andrea Lo Cicero, Nicoletta Mantovani, Enrico Mentana, Alfonso Signorini, Gino Strada, Anna Tifu, Andrea Zanotti e il Coro della Sosat.
La musica, diceva ancora in quell’occasione, è anche la risata che nasce dalla pancia… la musica trasforma il dolore in conforto…nulla di più catartico e liberatorio…ma la musica è anche libera da pregiudizi …La vita è bella come la musica.
Ed erano solo alcune delle frasi più significative dedicate alla musica da Ezio Bosso: lo scorso 6 maggio aveva evidenziato ancora l’importanza delle sette note in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza legata al Coronavirus.
 Il distanziamento sociale? - aveva detto – è pericoloso. Un conto è il distanziamento di sicurezza. Altro, il distanziamento sociale che fa perdere l'umanità: è una delle nostre funzioni di uomini che si occupano degli altri.
 Siamo nati per stare insieme, con i nostri dovuti momenti di solitudine.
 Ricordatevi sempre che la musica come la vita si può fare solo in un modo: insieme.
Ancora, le sue parole sembrano quasi indicare la strada per il futuro della musica: necessita, per il musicista, distribuirla a tutti e far star bene. Per ripartire non ha bisogno di molto, ma di visione e speranza. Non relegata alla solita cenerentola che puoi far da casa, e basta e avanza. La musica è la terapia fondamentale per creare una società unita. Infatti la musica è una terapia per ricucire ferite profonde e tutta la cultura il motore del nostro Paese.  Il nostro entusiasmo, la nostra voglia di fare, alla fine, diventa un contagio. Mi auguro una pandemia di voglia di fare.
Maestro su e giù dal palco, lui Ezio Bosso: con la sua forza d'animo, sensibilità e intelligenza ha lasciato un insegnamento importante. Ci ha mostrato quale sia la vera resilienza.

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