Da giovedì 11 marzo è disponibile in tutte le librerie e on line “Oltrepassare” di Martino Ciano. Edito dalla A&B Editrice del gruppo Bonanno. Un romanzo sperimentale legato alla Calabria.
Un narratore alle prese con le sue amnesie, una ragazza scomparsa nel nulla, un segno mistico che apre a nuovi universi, una Calabria in cui tutti possono riconoscersi. Sono questi gli elementi salienti di “Oltrepassare”, il nuovo romanzo di Martino Ciano, pubblicato dalla A&B Editrice, casa editrice siciliana del gruppo Bonanno.
C’è l’alto Tirreno cosentino con i suoi pregi, difetti e disastri; c’è la voglia di oltrepassare il limite dei propri pregiudizi; c’è la necessità di ricercare nuovi linguaggi che vadano al di là del semplice racconto; c’è il bisogno di esprimere le proprie emozioni a tutto tondo. Su questi temi, l’autore e giornalista tortorese ha voluto incentrare il suo breve romanzo, che esce a tre anni di distanza dal distopico Zeig.
“Attraversiamo una vita che è un sogno – si legge nella quarta di copertina - e ogni nostro risveglio è solo una caduta che ci stordisce, che ci fa piombare in un altro sogno. Oltrepassare è quindi accettare il destino e accettare è come fare luce sulle ombre che ci perseguitano. E così, in questo romanzo in cui tutto si intreccia, si spezza e si ricongiunge per frantumarsi nuovamente, la vita di ognuno è un sogno a occhi aperti, un dolce dramma, una ironica tragedia in cui nessuno vince o perde. Il silenzio è una filosofia di vita, lo stupore è uno schiaffo alla volontà di potenza ed esistere è una scommessa. In principio era il segno, poi la parola... infine, l'impossibilità di comunicare il proprio disagio”.
Martino Ciano (1982) è giornalista e direttore responsabile di DigiesseNews, testata giornalistica dell’emittente radiofonica Radio Digiesse di Praia a Mare. Vive a Tortora, primo paese dell’alto Tirreno cosentino. Scrive di letteratura e filosofia sulle webzine L’Ottavo, Zona di Disagio, Gli amanti dei Libri, Suddiario, Libroguerriero e sul suo blog BorderLiber. Nel 2018 il suo esordio letterario con Zeig.
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