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sabato 6 agosto 2016

CASTROVILLARI




 
CASTROVILLARI  Un vero elogio alla bellezza realizzato grazie alle forti emozioni della musica. Solo così si può descrivere l'atmosfera di magica armonia che la cittadina di Castrovillari ha vissuto con  "SUONI XI edizione", il Festival Etno Jazz, tenutosi al Protoconvento francescano ed al Castello Aragonese, dal 23 al 31 luglio scorsi.
Già, la musica …
" La musica, ha detto il Maestro Muti, è una verità che ci sfuggirà sempre, noi possiamo solo sforzarci di interpretare il suo significato, ma la musica è così ineffabile che la sua bellezza, la sua forza, non si può spiegare, non si può classificare" ….
La musica emoziona, e  <<… l'emozione provata in questi giorni di lavoro e grandissimo impegno, insieme all'orchestra, insieme a Maestri del calibro di Geoff Westley, del carissimo Sasà Calabrese e di tutta l'orchestra, è per me un sogno coltivato da tanto e finalmente realizzato, nella mia, nella nostra terra di Calabria >>, ha spiegato Alfredo Biondo, il Maestro che accanto ai direttori artistici del Festival, Sasà Calabrese e Gerardo Bonifanti, ha dato vita a "Suoni".  
<<Un sogno che oltre ad originare un progetto artistico, realizza un sodalizio ed un' unione di legami umani fortissimi>>, perché la musica emoziona, la musica unisce, la musica accorda, la musica appassiona …  
Anche Sasà Calabrese ha commentato l'evento, scrivendo a tal proposito: "La creazione di un'orchestra ha creato legami forti, si è passati dal dire al fare. Con tutti i problemi organizzativi nella gestione di quaranta persone. Adesso tocca alle istituzioni e agli amici competenti mantenerla, tenerla viva procedendo verso un primo passo importante: istituzionalizzarla. Senza falsa modestia, potrebbe essere una bella e solida realtà musicale del Sud. Dopo tutto il lavoro svolto, bisogna crederci. Bisogna tenere in piedi questa orchestra".
Un evento assai premiato anche dal pubblico che ogni sera ha  costantemente gremito i luoghi della musica,  seguendo con grande attenzione ed interesse, l' importante presenza di tantissimi artisti.
Il Maestro Geoff Westley, ha omaggiato tutti con l'arrangiamento di "Tre madri" di Fabrizio De André interpretata da Sasà Calabrese,e, lo dice con voce emozionata, il Maestro Alfredo Biondo, nell'ultima serata ha ancora regalato un'emozione forte all'orchestra ed al suo Direttore, con l'esecuzione della sua composizione "Sud", orchestrata e diretta dallo stesso Westley, ed eseguita al pianoforte dal maestro Biondo, una vera sorpresa.
 Non mancano i ringraziamenti da parte del Maestro Biondo: alla famiglia di Sasà Calabrese, ai Maestri Angelo Guido e Donato Sivo, alla ProLoco di Castrovillari, a 
tutti coloro i quali, con la propria disponibilità, hanno reso fattibile la realizzazione del Festival. Anche Sasà Calabrese ringrazia tutti con  l'arrivederci al prossimo anno con la dodicesima edizione di "Suoni"
 Sarà un altro grande successo, straordinario elogio alla bellezza.

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