"Non posso che esprimere
soddisfazione - Ugolino scrive all’ufficio circondariale marittimo di Cetraro, al Sindaco e alla Polizia municipale di Belvedere M.mo - per l’intervento del personale dell’Ufficio
circondariale marittimo di Cetraro, ricordando che il 4 giugno 2016, quando la
stagione balneare era ancora agli inizi, diffondevo, in qualità di consigliere
comunale del PD, una nota informativa sulla “sicurezza marittima e le attività
che si svolgono lungo il litorale marino e costiero”.
Ciò in quanto le
ordinanze sindacali in tema di balneazione non sono emesse annualmente né
sufficientemente divulgate.
Però, la nota, trasmessa
alle Autorità in indirizzo, affissa in luoghi pubblici e consultabile sul mio
profilo facebook, non riguardava solamente ombrelloni,
sdraio e sedie ma riportava, anche, disposizioni concernenti, tra l’altro: la
fascia di 5 metri dalla battigia, riservata al libero transito, il servizio di
assistenza e salvataggio, che il Comune dovrebbe garantire nelle spiagge libere
o segnalarne l’assenza con appositi cartelli, la superficie dei lidi “che non
potrà superare quella in concessione”, all’interno della quale devono sostare i
natanti, l’obbligo di segnalare le zone riservate alla balneazione (150 metri
dalla battigia) nelle quali è vietato “il transito, la sosta, l’ormeggio di
qualsiasi imbarcazione”.
Tutto quanto
premesso, ritengo riduttivo occuparsi solamente di beach volley e ombrelloni,
peraltro solo di quelli vicino il Lungomare, atteso che la mia nota segnalava
altre problematiche.
Consapevole che la
carenza di personale non consente di controllare e vigilare sistematicamente su
tutto il litorale, tant’è che la Guardia costiera è intervenuta a Belvedere
solo a metà agosto, con la presente si sollecita la Polizia municipale di
Belvedere Marittimo a supportare la Capitaneria di porto, atteso che le
ordinanze sulla balneazione sono emesse dal Sindaco e spetta anche ai Vigili
urbani controllare che siano eseguite e scrupolosamente rispettate".
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