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lunedì 22 agosto 2016

STORIA DI ALASTO'

BELVEDERE  I versi recitati dalla scrittrice Grazia Fasanella, hanno incantato grandi e piccini con la storia di Alastò, la sera del 19 agosto a Belvedere Marittimo, per una serata all'insegna della favola, accompagnati dal dolce suono dell'arpa di Claudia Falcone, e dalla presenza nel cielo d'agosto, di una luna che illuminava il centro storico giù fino al mare, le sue abitazioni, con tutte le sue barche e tutte le storie della gente che rende viva la passeggiata del lungomare.
"Nel nostro mondo tanto complesso quanto individualista, tutto sembra relegato a un ruolo marginale a favore della supremazia della "persona" e della "personalità", dimenticando che ognuno di noi è solo un piccolo granello di sabbia nell'infinita distesa dell'umanità. Imparare a riconoscere in chi ci sta accanto, nei nostri simili, le caratteristiche che lo rendono unico, è missione ancor più difficile se non la si affronta con la sensibilità dell'animo che s'interroga e risponde, aiutando lo sguardo a essere predisposto all'incontro con altri occhi, attraverso una visione genuina e pura che solo i bambini posseggono. Non una fiaba scritta per incantare i bambini, ma una "lezione" che l'autrice ha voluto trasmettere agli adulti affinché rivivano quei sentimenti crudelmente costretti a soccombere sotto il peso delle avversità della vita. Una fiaba che è "vita vissuta", con personaggi facilmente riscontrabili nel nostro quotidiano e che racchiude in sé le ansie e i timori di ogni cuore sensibile. Età di lettura: da 6 anni."
 Questa è la descrizione di "Alastò, storia di un cardellino", presentato dalla sua autrice Grazia Fasanella nell'ambito della "Settimana della cultura", una manifestazione organizzata a Belvedere Marittimo, dal Centro italiano femminile della cittadina tirrenica, presieduto da Francesca Impieri,  egregiamente presentata e condotta dalla segretaria del Centro, Rossella Palmieri.
Tanti bambini, ma anche tanto altro pubblico, hanno preso parte alla serata, tutti incuriositi dalle letture, curate dall'autrice del libro, di alcuni passi in cui si narrava la storia del cardellino; certamente un breve ritorno all'infanzia, o forse un improvviso desiderio di candore, accentuato dalla dolcezza della musica.
I prossimi impegni di Grazia Fasanella, autrice di altre bellissime fiabe - lo racconta lei stessa - prevedono per il prossimo 23 agosto, la sua presenza al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia, poi al Castello Svevo di Cosenza ed ancora al Festival di Altomonte, ma soprattutto la realizzazione di un laboratorio teatrale con i bambini, oltre alla già collaudata esperienza di adattare le sue opere, in forma di commedia, con la recita da parte di bambini ed anziani, in un centro sociale di Cosenza, città nella quale vive e lavora.

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