Il cemento non
è sinonimo di sviluppo. Lo evidenziano a chiare lettere i Gruppi consiliari Ora,
Pd – Belvederecambiaverso, Rinascimento di Belvedere Marittimo, consapevoli della
"necessità di infrastrutture e servizi pubblici, di riutilizzare il patrimonio
edilizio esistente e di valorizzare i beni ambientali, paesaggistici e storici.
La Regione Calabria, si legge ancora, recependo le osservazioni dei consiglieri
di minoranza, ha bocciato il tentativo di riproporre il binomio cemento – sviluppo
che tanti danni ha arrecato al territorio calabrese e, in particolare, al Tirreno
cosentino.
Come si
legge in premessa "la Regione Calabria, Dipartimento “Ambiente e Territorio,
con nota n.58866 del 22.02.2017. ha sospeso l’efficacia della delibera del Consiglio
comunale di Belvedere M.mo n.38 del 31.12.2016: “Piano strutturale comunale –
Pianificazione a consumo suolo zero”.
La delibera
avrebbe consentito all’Amministrazione comunale di riproporre, nel corso di redazione
del Piano strutturale comunale, l’edificabilità di aree non ancora utilizzate,
pari a una superficie complessiva di circa 1.693.562
metri quadrati". I consiglieri comunali di minoranza chiedono infine
la convocazione di un consiglio comunale per "discutere il Documento Preliminare
al Piano Strutturale Comunale, già trasmesso dai tecnici redattori. Esortano
anche le associazioni, i movimenti politici, i gruppi “social”, i cittadini che
amano Belvedere, a vigilare perché il nostro territorio sia salvaguardato da ulteriori
speculazioni".
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