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venerdì 17 marzo 2017

BELVEDERE




Intervento immediato dell'opposizione in seno al consiglio comunale e Meetup Amici di Beppe Grillo in materia di morosità da parte dell'Amministrazione comunale. Si tratta del decreto n.2641 del 10.03.2017 col quale la Regione Calabria ha approvato l’elenco dei Comuni morosi per l’ annualità 2015:  il Comune di Belvedere Marittimo ha maturato un debito nei confronti della Regione pari a € 675.058.
"Il debito, si legge nel comunicato,  è maturato per il mancato raggiungimento della soglia del 25% di raccolta differenziata.
Infatti, il Comune di Belvedere Marittimo nel 2015 ha raccolto, con il sistema differenziato, solo 1.124 t. di rifiuti, pari al 21,14%,  percentuale lontana dall’obiettivo del 25% richiesto dalla Regione Calabria.
Di conseguenza è stata applicata una penalità del 15% sulla  tariffa base relativa allo smaltimento in discarica che , inevitabilmente,  sarà a carico di tutti i contribuenti.
Ancora una volta denunciamo l’ennesimo fallimento dell’Amministrazione Granata, questa volta in una materia così importante come quella dei rifiuti.
Non devono essere i cittadini a pagare le inefficienze di un’ Amministrazione incapace di avviare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.
Nel decreto viene, inoltre, specificato che «essendo trascorsi oltre 60 giorni dalla scadenza del pagamento, si procederà con l’applicazione delle misure» previste dalle leggi 8/2002 e 19/2009  che danno alla Regione la facoltà di disporre il fermo amministrativo e di incamerare somme per tutelare i propri crediti, nonché di bloccare l’accesso ai fondi regionali per gli investimenti.
Un cattivo esempio di mala amministrazione frutto:
- dei ritardi nell’aggiudicare la gara per il servizio di raccolta dei rifiuti;
- del reiterato utilizzo dello strumento dell’Ordinanza contingibile ed urgente;
- dell’inadeguatezza amministrativa e organizzativa;
- di una programmazione incapace di affrontare negli anni un tema così importante come quello di ridurre la produzione dei rifiuti indifferenziati attraverso delle “buone pratiche”;
È evidente che solo abbassando la quota di rifiuti indifferenziati che finiscono in discarica e aumentando quella della raccolta differenziata si possono contenere i costi sempre crescenti dello smaltimento e delle tariffe del servizio di nettezza urbana
I gruppi consiliari di minoranza, insieme al  Meetup Amici di Beppe Grillo, alla luce di tali ritardi e inefficienze, ritengono che ci sia bisogno di una rapida “inversione di marcia” che garantisca un paese vivibile, uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Affermano il principio di civiltà del “chi inquina paga” che nel campo dei rifiuti diventa “chi differenzia e riduce la produzione dei rifiuti risparmia”.
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