Intervento immediato dell'opposizione in seno al consiglio comunale e Meetup Amici di Beppe Grillo in materia di morosità da
parte dell'Amministrazione comunale. Si tratta del decreto
n.2641 del 10.03.2017 col quale la Regione Calabria ha approvato l’elenco dei
Comuni morosi per l’ annualità 2015: il
Comune di Belvedere Marittimo ha maturato un debito nei confronti della Regione
pari a € 675.058.
"Il debito,
si legge nel comunicato, è maturato per
il mancato raggiungimento della soglia del 25% di raccolta differenziata.
Infatti, il Comune di Belvedere
Marittimo nel 2015 ha raccolto, con il sistema differenziato, solo 1.124 t. di
rifiuti, pari al 21,14%, percentuale lontana
dall’obiettivo del 25% richiesto dalla Regione Calabria.
Di conseguenza è stata applicata una penalità del
15% sulla tariffa base relativa allo
smaltimento in discarica che , inevitabilmente,
sarà a carico di tutti i contribuenti.
Ancora una volta denunciamo l’ennesimo fallimento
dell’Amministrazione Granata, questa volta in una materia così importante come
quella dei rifiuti.
Non devono essere i cittadini a pagare le inefficienze di un’
Amministrazione incapace di avviare il servizio di raccolta differenziata dei
rifiuti.
Nel decreto viene, inoltre, specificato che «essendo trascorsi oltre
60 giorni dalla scadenza del pagamento, si procederà con l’applicazione delle
misure» previste dalle leggi 8/2002 e 19/2009
che danno alla Regione la facoltà di disporre il fermo amministrativo e
di incamerare somme per tutelare i propri crediti, nonché di bloccare l’accesso
ai fondi regionali per gli investimenti.
Un cattivo esempio di mala amministrazione
frutto:
- dei ritardi nell’aggiudicare la gara per il servizio
di raccolta dei rifiuti;
- del reiterato utilizzo dello strumento
dell’Ordinanza contingibile ed urgente;
- dell’inadeguatezza amministrativa e
organizzativa;
- di una programmazione incapace di affrontare
negli anni un tema così importante come quello di ridurre la produzione dei
rifiuti indifferenziati attraverso delle “buone pratiche”;
È evidente che solo abbassando la quota di
rifiuti indifferenziati che finiscono in discarica e aumentando quella della
raccolta differenziata si possono contenere i costi sempre crescenti dello
smaltimento e delle tariffe del servizio di nettezza urbana
I gruppi consiliari di minoranza, insieme al Meetup Amici di Beppe Grillo, alla luce di
tali ritardi e inefficienze, ritengono che ci sia bisogno di una rapida “inversione
di marcia” che garantisca un paese vivibile, uno sviluppo sostenibile e
rispettoso dell’ambiente.
Affermano il principio di civiltà del “chi
inquina paga” che nel campo dei rifiuti diventa “chi differenzia e riduce la
produzione dei rifiuti risparmia”.
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