Un mondo immaginario ma
incredibilmente realistico quello narrato nei romanzi distopici di Ugo Amendola.
Un mondo nel quale tutto il
pubblico presente è stato letteralmente catapultato nel corso della presentazione
de "Il segno del fuoco" giovedì 7 settembre nella libreria Ubik di
Cosenza, anche grazie alla magica atmosfera creata dalle letture di stralci del
testo da parte della giovane attrice Simona Siciliano. Nel corso della serata
ha dialogato con l’autore il giornalista Fabio Mandato.
“Il segno del fuoco”, dello scrittore Ugo
Amendola edito da The Writer, è il secondo volume di una saga
fantascientifica-distopica dal nome "Cronache di Devonia". La sua
stesura si identifica con un percorso ben preciso dello scrittore che non
è rigido e schematico, in quanto, come da lui stesso precisato, è soggetto alle
naturali evoluzioni della crescita spirituale ed interiore dell’autore. Dal
pessimismo alla rinascita, dalla conciliazione del bene e del male filtrata da
una fede profonda, dagli studi scientifici allo studio della musica coronati dalla
carriera di docente, il percorso dell’autore si rispecchia in una scrittura
interessante e coinvolgente che appassiona da subito. Le storie raccontante nelle "Cronache di
Devonia" sono ambientate in un mondo lontano dal tempo e simile alla Terra:
ebbene l’autore attraverso l’uso delle metafore introduce elementi fondamentali
della natura che rendono il mondo rappresentato non del tutto dissimile dal nostro,
ma, dominando incontrastata la grande fantasia e l’immaginazione, anche i preziosi
presupposti dell'arte. Naturalmente ci sono dei riferimenti a scrittori e
romanzieri che sono l'humus dell’opera essendo essa ispirata, in parte a
"1984" di George Orwell, a sua volta influenzato dalle idee del suo
maestro Aldous Huxley, e in altra parte agli scritti di Isaac Asimov, Philip K.
Dick e Robert Harris. La presentazione del libro di Ugo Amendola ha raccolto
numerosi consensi da parte del pubblico presente il quale attende con grande
curiosità il seguito della serie già preannunciata dallo stesso autore. Adriana Sabato
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