BELVEDERE Da diverse settimane i cittadini residenti in via S.S. 18 lamentano l’impossibilità di collocare i rifiuti domestici in seguito alla recente rimozione dei cassonetti effettuata senza alcun preavviso.
Francesca Ugolino, del Gruppo consiliare PD- Belvedere Cambiaverso, ha presentato un’interrogazione
in merito, al sindaco Enrico Granata.
“…La raccolta dei rifiuti porta a porta,
si legge nel documento, costituisce un innegabile miglioramento della qualità
percepita dall’utente, per la comodità di un ritiro domiciliare, la scomparsa
dei cassonetti che ingombrano le strade e la consapevolezza di agire nel
rispetto della salute pubblica e dell’ambiente.
Con la raccolta differenziata porta a
porta, il nostro Paese potrà avviare – come già avviene nella gran parte dei
Comuni calabresi – il recupero della quasi totalità dei rifiuti prodotti, con
il contestuale ridimensionamento delle discariche e degli impianti di
smaltimento e, si auspica, anche il vantaggio di ridurre la tassa sui rifiuti.
Considerato
Che da diverse settimane in via S.S. 18
sono stati rimossi i cassonetti dei rifiuti e che tale rimozione non è stata
preceduta o seguita da una campagna informativa sul nuovo sistema di raccolta
dei rifiuti in via S.S. 18.
Che i residenti in via S.S. 18, da
diverse settimane, sono disorientati perché non sanno dove riporre i propri
rifiuti, ed esprimono disagio dal momento che il sistema di raccolta dei
rifiuti è un servizio che deve essere continuo e regolare, su tutto il
territorio e per tutti gli utenti, al fine di garantire la salute e la
sicurezza pubblica.
Tutto ciò premesso, si
interroga il Sindaco per sapere:
Quando inizia il nuovo sistema di
raccolta rifiuti in via S.S.18 e per quale ragione i cittadini non sono ancora
a conoscenza delle modalità con cui il servizio di raccolta rifiuti verrà
garantito”.
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