Questo blog non rappresenta una testata giornalistica.

giovedì 11 aprile 2019

LINEA FERROVIARIA REGGIO - PAOLA, SI VIAGGIA STANDO IN PIEDI


  Si registrano gravi disagi sulla linea ferroviaria Reggio Calabria - Paola: si tratta del treno regionale 3685 proveniente da Melito di Porto Salvo che arriva a Cosenza alle 9,50 mediamente composto da sole due carrozze.
 Da qualche tempo a questa parte soprattutto il lunedì mattina il treno viaggia stracolmo di passeggeri. 
Gli utenti, pendolari e studenti che raggiungono il posto di lavoro o l’Unical, sono costretti a percorrere lunghi tratti stando in piedi o addirittura restare a terra e aspettare il treno successivo.
Inutile evidenziare quali e quanti disagi arrechi una situazione del genere ad esempio ai pendolari che rischiano di arrivare in ritardo sul posto di lavoro o di perdere eventuali coincidenze.
 “Come si fa, ha spiegato un signore anziano, ad usufruire in piena sicurezza di un servizio tanto essenziale, dal momento che il treno, partito dalla stazione di Melito di Porto Salvo alle 6,30 del mattino, arriva già a Rosarno, alle 8,10, sovraccarico di passeggeri?
Così non viene garantita per nulla l’accessibilità al mezzo di trasporto e di ciò se ne deve occupare chi di dovere.
 Non si può restare in piedi in un treno che compie un tragitto tanto lungo durante il quale non si riesce nemmeno ad usufruire dei servizi igienici: il treno è talmente stipato, che diventa problematico anche muovere un passo. Viaggiatori e bagagli vari restano senza una sistemazione per una tratta lunghissima”.
“Basterebbe aggiungere una carrozza all’intero convoglio, precisa ancora una signora dai capelli bianchi: nessuno può superare tanti ostacoli  come giovani atleti per cercare un posto o cercare di spostarsi all’interno dei vagoni”.
Qualche giorno prima la signora ci ha raccontato di aver parlato con il personale viaggiante il quale ha preso in considerazione le proteste pronunciate anche da altri viaggiatori, per riferirle agli uffici competenti, in modo da cercare di risolvere il disagio.


Share:

0 commenti:

Posta un commento

News

Archivio blog

Powered by Blogger.

Archivi