"Un grande onore ieri per me aver potuto illustrare l'osservatorio
climatico-ambientale di Monte Curcio ad un team di divulgatori scientifici da
tempo impegnati nel pregevole progetto-documentario Adaptation.
Il loro tour in Calabria avrà modo non solo di evidenziare l'urgenza di integrare misure di mitigazione con efficaci azioni di adattamento ma anche di testimoniare quante di quest'ultime costituiscano già una bella realtà sul nostro territorio". E' il commento sulle reti sociali da cui traspare la passione per il proprio lavoro di ricerca in tema ambientale: un lavoro in continua evoluzione quello dell'Ingegnere Mariantonia Bencardino che sabato 10 Agosto a Belvedere Marittimo, riceverà il Premio Gianovecento.
Il loro tour in Calabria avrà modo non solo di evidenziare l'urgenza di integrare misure di mitigazione con efficaci azioni di adattamento ma anche di testimoniare quante di quest'ultime costituiscano già una bella realtà sul nostro territorio". E' il commento sulle reti sociali da cui traspare la passione per il proprio lavoro di ricerca in tema ambientale: un lavoro in continua evoluzione quello dell'Ingegnere Mariantonia Bencardino che sabato 10 Agosto a Belvedere Marittimo, riceverà il Premio Gianovecento.
Mariantonia Bencardino:
passione per la musica, il teatro, la fotografia e i bonsai. Mi viene incontro,
accogliendomi in modo come sempre gioioso: è appena rientrata da un viaggio a Bariloche in Patagonia, nel corso del
quale ha condotto il suo ultimo lavoro di ricerca.
Dietro
il sorriso di questa splendida donna c’è
un ingegnere ambientale ricercatore operante presso il Consiglio Nazionale
delle Ricerche (CNR) nell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) con
sede a Rende, nel campus dell'Università della Calabria ad Arcavacata di Rende
(CS), una delle quattro sedi nazionali, il cui non facile compito trova
nell’arte e nella bellezza una ragione in più per il proprio prosieguo.
Sì,
perché non è per niente semplice condurre delle indagini scientifiche testando
tutto ciò che di negativo viene prodotto sulla terra per il nostro “benessere”
e poi argomentarlo attraverso i diversi articoli scientifici pubblicati, e
quelli ancora in itinere.
È un
lavoro, quello che svolge la dottoressa
Mariantonia Bencardino, d’importanza fondamentale, di grandissima valenza,
nel verificare lo stato di salute del nostro pianeta, con dei risvolti profondi
in tutti i sensi.
Al di lÃ
delle eventuali considerazioni che appartengono agli specialisti del settore,
infatti, il suo operato propone indubbiamente alcune riflessioni valide per tutti.
Innanzitutto,
la forte presa di coscienza e la
conseguente sensibilizzazione verso tali problematiche, le quali, con i
dati alla mano, sortiscono un effetto persuasivo di forte impatto mediatico.
Tutto ciò senza escludere il dubbio che sorge spontaneo: come porre rimedio?
Un dubbio
al quale ognuno di noi è interpellato in primis nell’attuare le soluzioni
proposte. Certamente i tratti
caratteristici di una personalità come quella della dottoressa Bencardino
sono coinvolgenti: non è da tutti tanta curiosità , tanta passione e anche
perché no, tanta creatività .
E poi ancora tanta forza e tanta determinazione, tratti che l’hanno supportata nel conseguimento della laurea in
Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, di 2 Master di II livello, del
Dottorato di Ricerca in “Ambiente, Salute e Processi Eco-sostenibili” e nei
primi anni di esperienza lavorativa presso il centro Casaccia di Roma
dell’ENEA.
Tratti
che la contraddistinguono in una professione che reca in sé lo sviluppo della
conoscenza indirizzata alla scienza e che l’hanno condotta all’attività di
ricerca all’interno dell’Istituto, ove attualmente opera, “finalizzata alla
comprensione dei meccanismi di base della formazione, trasformazione e
deposizione degli inquinanti, nonché allo sviluppo
di nuovi metodi di valutazione ed analisi dello stato dell'ambiente”.
Ma,
senza addentrarci per adesso nei particolari, la dottoressa ci racconta del
proprio interesse in merito ad un aspetto che coinvolge direttamente la sua
amata cittadina di origine: Belvedere Marittimo. Ne riparleremo a breve.
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