Questo blog non rappresenta una testata giornalistica.

domenica 11 giugno 2017

SCALEA, CONVEGNO SULLA BIBLIOTERAPIA

Leggere un libro è una sana abitudine che produce sempre novità, perché ad ogni libro che si legge o - perché no, si rilegge - corrisponde sempre una nuova riscoperta del sé e dell’altro.
 Ed oggi, in tempi in cui prevale il testo sintetico, la lettura veloce, la fretta, la lettura di un libro produce ancor di più effetti terapeutici di grande valenza.

Si, effetti terapeutici.

Utilizzati ed applicati da personale specializzato, i libri diventano un valido strumento di supporto per i pazienti in psicoterapia.  Perché in ogni libro si incontra sempre un po' di noi stessi.
 E la ‘solitudine’ acquista connotati ‘positivi’ in quanto consente di sviluppare l’intelligenza emotiva e la consapevolezza dei propri pensieri, emozioni e sentimenti. E solo chi sta bene con se stesso può stare bene anche con gli altri.



Questi gli argomenti trattati nell’ incontro dal titolo "La Biblioterapia e le sue applicazioni" tenutosi venerdì nella Biblioteca comunale di Scalea. Organizzato e moderato dalla giornalista DilettaAurora Della Rocca, l’evento ha registrato la presenza di un pubblico attento e sollecito: l’argomento, interessante quanto nuovo, ha stimolato la curiosità di tutti.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Gennaro Licursi e dell’assessore al Turismo, sport e spettacolo, Eugenio Orrico, la psicoterapeuta e biblioterapeuta Rosa Mininno ha spiegato come “la terapia attraverso la lettura, fa parte degli home works, ossia dei compiti a casa, che molti clinici adottano e prescrivono ai loro pazienti come strumento di crescita cognitiva e socio-affettiva nel trattamento psicoterapeutico”.
Francesca Rennis, docente e giornalista, ha evidenziato, raccontando del suo primo approccio alla lettura, quanto questa sia stata fondamentale non solo per la propria formazione personale, ma anche nell’esercizio della sua professione. In tal modo, ha precisato, la passione per la lettura e poi per la scrittura, si è tradotta in una consapevolezza di auto narrazione, un atteggiamento questo, che va a contrastare fortemente il pericoloso appiattimento del pensiero e delle idee, rendendoci liberi.
Antonella Palladino presidente di MondoCultura Athena, ha parlato di Mister Biblio, un personaggio di stile fumettistico che simboleggia la lettura per la fascia dei più piccoli. Mister Biblio incoraggia i ragazzi alla lettura di ogni genere di libri. E insegna loro a sviluppare il pensiero critico quanto quello creativo.
Share:

0 commenti:

Posta un commento

News

Archivio blog

Powered by Blogger.

Archivi