
Nel pomeriggio del 27 luglio, il chiostro comunale di Fagnano Castello ha fatto da sfondo suggestivo e incantato alla presentazione del libro “Potere & Poteri. Il backstage della politica calabrese” di Attilio Sabato, edizioni Pellegrini. Il sindaco Giulio Tarsitano, nel portare il saluto alla numerosa platea, ha sottolineato l’importanza che l’evento rappresenta come promozione di cultura, conoscenza storica e riflessione politica nella società. Un modo nuovo di parlare di libri che nella comunità cittadina trova quel terreno ideale per discutere, parlare e conoscere cosa rappresenta la politica per un paese. L’incontro con l’autore del libro, è stato inserito nella rassegna “Un libro tra le mani”, a cura della giornalista Francesca Rennis e con la collaborazione dell’assessora alla cultura Anna Maria Tarsitano, che ha visto la presentazione del romanzo “Liberandisdòmini” di P. Sergi il 20 luglio e a cui seguirà l’incontro del 29 agosto con Alessandro De Virgilio e il suo testo “Le quattro giornate di Catanzaro”. Tre incontri, come ha sottolineato Francesca Rennis, che esaminano la realtà calabrese da punti di vista diversi e che mettono in risalto una tradizione familistico-clientelare, in cui compare nella sua drammaticità il fenomeno mafioso. All’incontro ha partecipato Giuseppe Terranova che con competenza e sensibilità ha messo in risalto gli aspetti salienti di “Potere & Poteri”.
Un libro interessante, autorevole,
suggestivo e indispensabile per capire e approfondire 30 anni di storia
politica della Calabria e i sui riflessi nazionali. Un quadro ampio quello
costruito dall’autore grazie alla sua ricca e singolare videoteca e file
digitali dagli Anni ’90 ad oggi. Una narrazione politica quella di Sabato che
ha vissuto “la nascita di Forza Italia, il ribaltone di Meduri, la sorpresa
Chiaravalloti, il mestiere di Loiero, l’ambizione di Scopelliti e la scommessa
di Oliverio. Ma anche la stagione dei Mancini, dei Misasi, dei Pujia e dei
Principe”, senza tralasciare la storia della trasformazione dei mass media. Il
giornalista, grazie alla telecamera ha riportato fatti e retroscena, aneddoti,
interviste ufficiose ed ufficiali, piccole cronache quotidiane, narrazioni
private, atteggiamenti, vezzi, modi di fare molto apprezzato dal lettore.
Fluida e lineare la lettura che appassiona e porta a spasso il lettore, non
solo chi quegli anni li ha vissuti direttamente, ma anche quanti oggi vogliono
conoscere come si faceva la politica. Molti dei presenti, intervenuti durante
il dibattito, si dicono impressionati dai racconti e dalle vicissitudini di un
trentennio della politica calabrese, L’assessora Aanna Maria Tarsitano
definisce l’iniziativa di “alto spessore culturale, grazie al sindaco e a tutta
l’amministrazione che vuole dare slancio al Paese ripartendo proprio con la
cultura”, e spiega che gli eventi di promozione culturale e artistica, non solo
caratterizzeranno tutta l’estate fagnanese, ma proseguiranno con progetti
improntati ad una fattiva collaborazione tra la scuola e il comune. “La cultura
rende liberi e tutti devono avere la consapevolezza di poter scegliere”, questo
il messaggio trapelato dalla riflessione scaturita dall’incontro; “conoscere,
approfondire e indagare per essere liberi di scegliere e di costruire una
società basata sulla legalità, volta al miglioramento e all’innovazione”.
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