L’assalto al Castello di Belvedere, avvenuto nel 1289 per mano del Re Giacomo
d’Aragona a cui oppose eroica resistenza Ruggero di Sangineto, fedele a
Carlo d’Angiò, possiede i colori della festa,
ma è un fenomeno sociale di grande importanza per tutti.
Per i residenti, i quali mantengono viva la memoria di fatti storici
importanti che ne sottolineano le origini, ma anche per i turisti, ai quali viene data un’accoglienza composta di conoscenza
dei luoghi e di riferimenti documentati: dunque un’offerta culturale dai tratti
intensi e peculiari.
Con “Assalto al castello”, questo il titolo dell’evento – spettacolo organizzato
dall’Associazione CreativaMente, alla
sua seconda edizione, si è dato spazio ad una manifestazione articolata in diversi momenti e in diversi
siti e piazzette del borgo antico.
La sfilata medievale angioina ha
preso l’avvio da piazza Giovanni Amellino, in cui è stato allestito il percorso
gastronomico medievale alla tavola di Re Ruggero, con il menù del pellegrino,
mentre la rappresentazione teatrale curata dagli spadaccini di Assisi, i giochi
e i balli di gruppo, tenuti in piazza Palmento con l’apertura del laboratorio
di ceramiche artistiche, hanno preceduto il
convegno sul Medioevo in piazzetta degli Artisti, e i drammatici momenti
della rievocazione storica vera e propria tenutasi in piazza Castello Bellumviderii.
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