Titola così il Gruppo di opposizione Ora di Belvedere
Marittimo, il documento nel quale invita i cittadini residenti nelle zone
rurali a chiedere il rimborso per somme non dovute.
Il riferimento è chiaro:
in una nota del 31.05.2018 (prot. 8259) il Comune aveva avvisato i contribuenti
che a partire dal corrente anno la riduzione della tassa rifiuti (Tari)
applicata per la distanza dai cassonetti, sarebbe stata sospesa.
Ma, scrivono dal
Gruppo,”detto provvedimento non può trovare applicazione per due ordini di
motivi.
Primo perché
il regolamento Tari non è stato aggiornato e modificato, in base alle nuove
strategie organizzative del servizio di raccolta rifiuti. Nuove modalità
rimaste per altro solo sulla carta o nelle “buone intenzioni” di qualche
assessore.
Secondo
perché le abitazioni dei cittadini residenti nelle aree rurali che si sono
visti recapitare bollette senza riduzione, non sono servite dal servizio porta
a porta o dal servizio di raccolta di prossimità”.
Alla luce di
queste considerazioni, così si conclude il documento, “INVITIAMO i contribuenti delle zone rurali, qualora avessero già
pagato la tassa sui rifiuti, a rivolgersi presso l’Ufficio Tributi del Comune
di Belvedere per presentare istanza di rimborso per somme non dovute, o a
chiedere le dovute riduzioni, nel caso in cui non avessero ancora pagato”.
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