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mercoledì 8 agosto 2018

IL SUCCESSO DI MARTINO CIANO MERCOLEDì 8 AGOSTO A TORTORA- AGGIORNAMENTO

 Un'esperienza ricca stimoli e di partecipazione la serata in cui è stata presentata la terza fatica letteraria di Martino Ciano. Giornalista e scrittore, attualmente direttore dell'emittente Retetre Digiesse di Praia a Mare, Martino non nasconde la sua soddisfazione: è stato bellissimo, scrive sulle reti sociali.
 Lo stesso per quel che riguarda la presentazione avvenuta lo scorso 5 agosto presso il "Belvedere" di San Nicola Arcella, una serata caratterizzata da un pubblico non circoscritto ai soli residenti della nostra costa, in quanto ricco, in questo periodo dell'anno, di turisti abituali e di passaggio. Le domande non sono certo mancate nel corso delle presentazioni: curiosità sulla stesura del testo, sull'ispirazione narrativa, sul suo contenuto e sull'indagine della contemporaneità hanno animato la discussione e il dibattito. Ciò che ha entusiasmato maggiormente l'autore è stato l'interesse manifestato verso tematiche intessute di letteratura e filosofia generatesi dalla lettura del testo, come dalla bravura dei relatori, Napoleone Dulcetti a San Nicola Arcella, Annunziata Bruno a Tortora. Non poteva essere diversamente, visto che l'autore, appassionato di discipline umanistiche, si è laureato con il massimo dei voti in Scienze storiche all'università La Sapienza di Roma.
 Un gran successo di pubblico e di critica, ma adesso è piena estate ed il termometro in questi giorni è bollente: ci vuole un pò di meritato riposo, dice  Martino in conclusione
Ci salutiamo, con tantissimi pensieri e nuove idee per la testa.

TORTORA Nuovo appuntamento mercoledì 8 agosto sera alle ore 22,00 con la narrativa di Martino Ciano e il suo ultimo libro dal titolo Zeig, della casa editrice Giraldi.
L’evento è stato organizzato dal Lido Armonia di Tortora ed oltre all’autore sarà presente, in qualità di relatore del testo, Annunziata Bruno.
Il libro abbraccia il filone narrativo distopico nel quale però la distopia, non separandosi più dalla realtà anzi identificandosi sempre più con essa, finisce per non essere più fittizia, ma tangibile e concreta.
 “Colpaca, scrive lo scrittore e critico letterario Nicola Vacca, non è assolutamente una città immaginaria e questo di Martino non è un romanzo distopico. La distopia non è più profezia ma è diventata realtà. Zeig non è un romanzo distopico. La città immaginaria di cui racconta Martino Ciano è in mezzo a noi”.
Come dargli torto?
Non è forse già presente nelle leggi di mercato e dunque nella logica della globalizzazione neoliberistica, quel principio (irrazionale) di efficienza a tutti i costi che inevitabilmente include pochi individui solvibili e condanna all’esclusione tutti gli altri?
E l’individuo, la sua storia, la sua intima bellezza, che fine fanno di fronte a tali scenari?
Sono tematiche fondamentali alle quali solo l’unione delle conoscenze, dei saperi, oggi estremamente parcellizzati, può offrire una risposta certa. 

Adriana Sabato


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