Un'esperienza ricca stimoli e di partecipazione la serata in cui è stata presentata la terza fatica letteraria di Martino Ciano. Giornalista e scrittore, attualmente direttore dell'emittente Retetre Digiesse di Praia a Mare, Martino non nasconde la sua soddisfazione: è stato bellissimo, scrive sulle reti sociali.
Lo stesso per quel che riguarda la presentazione avvenuta lo scorso 5 agosto presso il "Belvedere" di San Nicola Arcella, una serata caratterizzata da un pubblico non circoscritto ai soli residenti della nostra costa, in quanto ricco, in questo periodo dell'anno, di turisti abituali e di passaggio. Le domande non sono certo mancate nel corso delle presentazioni: curiosità sulla stesura del testo, sull'ispirazione narrativa, sul suo contenuto e sull'indagine della contemporaneità hanno animato la discussione e il dibattito. Ciò che ha entusiasmato maggiormente l'autore è stato l'interesse manifestato verso tematiche intessute di letteratura e filosofia generatesi dalla lettura del testo, come dalla bravura dei relatori, Napoleone Dulcetti a San Nicola Arcella, Annunziata Bruno a Tortora. Non poteva essere diversamente, visto che l'autore, appassionato di discipline umanistiche, si è laureato con il massimo dei voti in Scienze storiche all'università La Sapienza di Roma.
Un gran successo di pubblico e di critica, ma adesso è piena estate ed il termometro in questi giorni è bollente: ci vuole un pò di meritato riposo, dice Martino in conclusione.
Ci salutiamo, con tantissimi pensieri e nuove idee per la testa.
TORTORA Nuovo appuntamento mercoledì 8 agosto sera alle ore 22,00 con la narrativa di Martino Ciano e il suo ultimo libro dal titolo Zeig, della casa editrice Giraldi.
Lo stesso per quel che riguarda la presentazione avvenuta lo scorso 5 agosto presso il "Belvedere" di San Nicola Arcella, una serata caratterizzata da un pubblico non circoscritto ai soli residenti della nostra costa, in quanto ricco, in questo periodo dell'anno, di turisti abituali e di passaggio. Le domande non sono certo mancate nel corso delle presentazioni: curiosità sulla stesura del testo, sull'ispirazione narrativa, sul suo contenuto e sull'indagine della contemporaneità hanno animato la discussione e il dibattito. Ciò che ha entusiasmato maggiormente l'autore è stato l'interesse manifestato verso tematiche intessute di letteratura e filosofia generatesi dalla lettura del testo, come dalla bravura dei relatori, Napoleone Dulcetti a San Nicola Arcella, Annunziata Bruno a Tortora. Non poteva essere diversamente, visto che l'autore, appassionato di discipline umanistiche, si è laureato con il massimo dei voti in Scienze storiche all'università La Sapienza di Roma.
Un gran successo di pubblico e di critica, ma adesso è piena estate ed il termometro in questi giorni è bollente: ci vuole un pò di meritato riposo, dice Martino in conclusione.
Ci salutiamo, con tantissimi pensieri e nuove idee per la testa.
TORTORA Nuovo appuntamento mercoledì 8 agosto sera alle ore 22,00 con la narrativa di Martino Ciano e il suo ultimo libro dal titolo Zeig, della casa editrice Giraldi.
L’evento è stato
organizzato dal Lido
Armonia di Tortora ed oltre all’autore sarà presente, in qualità di
relatore del testo, Annunziata Bruno.
Il libro abbraccia
il filone narrativo distopico nel quale però la distopia, non separandosi più
dalla realtà anzi identificandosi sempre più con essa, finisce per non essere
più fittizia, ma tangibile e concreta.
“Colpaca, scrive lo scrittore
e critico letterario Nicola Vacca, non è assolutamente una città
immaginaria e questo di Martino non è un romanzo distopico. La distopia non è
più profezia ma è diventata realtà. Zeig non è un romanzo distopico. La città immaginaria
di cui racconta Martino Ciano è in mezzo a noi”.
Come dargli torto?
Non è forse già
presente nelle leggi
di mercato e dunque nella logica della globalizzazione neoliberistica, quel
principio (irrazionale) di efficienza a tutti i
costi che inevitabilmente include pochi individui solvibili e condanna
all’esclusione tutti gli altri?
E l’individuo, la
sua storia, la sua intima bellezza, che fine fanno di fronte a tali scenari?
Sono tematiche
fondamentali alle quali solo l’unione delle conoscenze, dei saperi, oggi
estremamente parcellizzati, può offrire una risposta certa.
Adriana Sabato
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