É
amaro lo sfogo di Sergio Arcuri, operatore nel settore turistico
a Belvedere Marittimo.
Arcuri denuncia sulle reti
sociali, anche attraverso le foto allegate alla pubblicazione, la totale impossibilità
ad operare nel proprio ambito e nella propria zona in una cittadina a vocazione
turistica per natura.
Sono
immagini che parlano chiaro: segnalano lo stato di abbandono da parte
degli amministratori comunali, i quali risultano sordi alle numerose richieste
di dotare di illuminazione la zona.
Un’assenza che non
fa altro che arrecare danno alle attività circostanti e non solo, a tutta la comunità.
Un paradosso evidenziato ancor di
più dai numerosi commenti successivi ed in merito a cui viene richiesta una risposta.
“Questa che vedete nella foto" scrive Arcuri, si chiama VIA GAFARO è una traversa di
PIAZZA GROSSI, stiamo quindi parlando del centro della MARINA DI BELVEDERE.
Come si evince dalla foto qui sotto
la strada è
parzialmente illuminata grazie alle attività che vi si affacciano. In questa foto invece
la stessa
strada al buio più totale con le luci delle attività spente. Malgrado le nostre
continue rimostranze verso la nostra Amministrazione Comunale attraverso
raccolte firme, articoli sui giornali,
assicurazioni da parte degli Assessori (in)competenti, raccomandazioni varie,
anche questa estate siamo stati lasciati soli ed abbandonati al buio e con la
strada che ad ogni pioggia diventa una unica pozzanghera che puzza di fogna.
Vedere i turisti che arrivano con i loro Trolley attraversarla con i disagi
elencati mi ha spinto a sfogarmi su Facebook. Ne abbiamo le scatole piene, fare
turismo a Belvedere è impossibile. Con questo post taggo anche il nostro
Sindaco, attendo una risposta”.
0 commenti:
Posta un commento