Numerose le segnalazioni dei cittadini di Belvedere Marittimo in merito
all’attuazione della raccolta
differenziata avviata da un paio di mesi, che sembra decollare a fatica.
I problemi sono tanti: innanzitutto
la messa in opera della raccolta non è un dato reale in diverse contrade della
cittadina tirrenica
in secondo luogo i kit di raccolta non sono stati distribuiti
in maniera omogenea e ciò ha creato notevoli disagi specialmente alle persone
anziane che vivono da sole, le quali non sanno davvero come ovviare a tali
problematiche.
Un dato molto rilevante è ancora l’aumento della Tari che grava
ulteriormente sulle tasche dei cittadini con un aumento del 3-5 % delle tariffe che già nel
2017 aveva registrato l'aumento del + 30%.
Ma c’è da riferire un ulteriore
difficoltà rilevata dagli AttiVisti
del Meetup “Amici di Beppe Grillo – Belvedere in MoVimento” che hanno inviato
una lettera agli amministratori, avendo constatato anche dietro segnalazione di
alcuni cittadini, il permanere in alcune zone del territorio, dei classici cassonetti
utilizzati prima dell’avvio della differenziata. Anche la mancanza dell’Isola Ecologica, fondamentale per effettuare nel modo
corretto la raccolta, fa parte delle segnalazioni degli attivisti.
“Abbiamo
inviato una missiva al sindaco Granata e all'Assessore all'Ambiente Spinelli,
scrivono in una nota, per capire come mai ad oggi ancora in alcune zone si trovano i
classici cassonetti utilizzati prima che partisse la raccolta stessa.
L'unica risposta
logica che ci siamo dati è quella che i cassonetti citati servono
temporaneamente per dare la possibilità di raccogliere i rifiuti dei cittadini
residenti nelle zone periferiche (contrade) nell'attesa di 'rodare' il nuovo
sistema di raccolta.
Comunque, se
così fosse, si spera che il problema sia risolto nel più breve tempo possibile,
soprattutto in previsione dell'arrivo dell'estate, che comporta, come è noto,
un considerevole aumento della popolazione. È ovvio che molti cittadini
trovando ancora i cassonetti non eseguiranno, probabilmente, la raccolta
differenziata in modo corretto, di conseguenza troveremo attorno agli stessi
enormi quantità di rifiuti di ogni tipo, i quali oltre a dare una pessima
immagine al nostro paese, produrranno certamente cattivo odore e di conseguenza
problemi di igiene pubblica.
Tuttavia, occorre sottolineare che nel comune di Belvedere Marittimo la
famosa raccolta differenziata iniziata con la consegna di kit per la famosa
raccolta porta a porta, attivata dall'amministrazione comunale guidata dal
sindaco Enrico Granata, con la supervisione dell'Assessorato all'Ambiente
diretto dall'assessore Vincenzo Spinelli, palesa incomprensibili ritardi nel
far decollare la suddetta raccolta, mettendo così in seria difficoltà la popolazione
che non solo non comprende i motivi di tali lungaggini, ma soprattutto perché è
costretta al disagio di non saper con certezza dove portare i rifiuti.
Ci rattrista
vedere Belvedere, un paese sul mare che si appresta a ricevere i numerosi
villeggianti, con pezzi di lungomare da ristrutturare, strade con tante buche e
con spazzatura fuori dai cassonetti, i quali non dovrebbero neanche esserci
poiché dovrebbe funzionare regolarmente la raccolta porta a porta.
Inoltre, ricordiamo
che sarebbe stato importante, anzi fondamentale, prima di iniziare la raccolta
differenziata porta a porta, creare l’Isola Ecologica per avere
un'organizzazione logistica ottimale per effettuare nel modo corretto la
raccolta.
A tal proposito
abbiamo letto, su alcuni social network e giornali, che gli abitanti della zona
di Quattromani (luogo individuato da questa Amministrazione, dove dovrebbe
“nascere” l'Isola Ecologica), sono molto preoccupati per vari motivi (villaggi
turistici nelle vicinanze, siti archeologici, terreni coltivati ecc.) al punto
che hanno promosso una raccolta firme contro il progetto di istituzione
dell’Isola Ecologica.
Tempo fa avevamo segnalato a questa Amministrazione la presenza di un
terreno, per la creazione dell'Isola stessa, secondo noi idoneo ma comunque da
verificare la sua adeguatezza. Ricordiamo che il terreno segnalato si trova
sulla statale 18 procedendo in direzione sud, lato destro subito dopo il
distributore Q8 (zona cimitero comunale). Questo terreno
è di proprietà dell'Anas, al momento si trova in una situazione di totale
abbandono, per cui potrebbe essere utilizzato per uno scopo utile alla
cittadinanza, in quanto lontano dai centri abitati, ben collegato per i mezzi
che dovrebbero depositare e trasferire i rifiuti, ed agevole da raggiungere per
i cittadini virtuosi che vorrebbero recarsi all'Isola per depositare i propri
rifiuti, magari premiandoli per questo gesto.
Inoltre,
progettando un'Isola Ecologica con tanto verde intorno non sembrerebbe neanche
un deposito di rifiuti e il luogo da noi indicato, al contrario dell'aspetto
attuale, assumerebbe una connotazione più
gradevole da vedere.
Pertanto
invitiamo l'Amministrazione ad attivarsi celermente così da avere un territorio
comunale più pulito.
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