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lunedì 9 aprile 2018

"BRUNORI SA"


Si, è davvero lui. Dario Brunori dialoga con il monumento dedicato al filosofo Bernardino Telesio sugli schermi di Rai Tre la sera di venerdì 6 aprile: lui, insieme a noi.
“Brunori sa”, la trasmissione condotta dal cantautore nato a Guardia Piemontese, in seconda serata, è già un successo e il cantautore, insieme a tanti ospiti,  dedicherà cinque serate a tematiche care a tutti: la Salute, la Casa, il Lavoro, le Relazioni e Dio.
E Cosenza è in primo piano, il suo centro storico, il Teatro Alfonso Rendano, piazza XV marzo, con alle spalle il liceo classico e l’aria un po' scanzonata di un quarantenne che inquadra la sua generazione trasformandola in una fotografia tutta particolare e tutta particolari, conducendoci per mano e con naturalezza in luoghi in cui il soggettivismo è ormai protagonista della nostra quotidianità.
"Essere sempre giovani, sani e belli è diventato un imperativo. Dove ti giri ti giri non hai scampo: la salute è la prima cosa", dice così Brunori, pronuncia una frase che la dice lunga sul tema della prima puntata in quanto il far finta di essere sani è l’unico riferimento solido di una società liquida. 

Brunori incomincia a narrare, poeta del nostro tempo e del nostro vivere quotidiano, improvvisamente giornalista intervistato e intervistante, gli “assaggi da buffet” della sua generazione che rovistano anche nelle vite di noi tutti, e portano alla luce la dimensione di un’epoca affidata all'estetica non etica, quella dei tatuaggi e della totale solidità del nostro involucro. Ci riesce benissimo Dario Brunori col suo, col nostro accento, ad essere ironico e sinceramente vero, ma capace anche di unificare generazioni distanti tra loro. E questo piace molto al pubblico che lo attende alla prossima puntata.
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