Si,
รจ davvero lui. Dario Brunori dialoga con il monumento
dedicato al filosofo Bernardino Telesio
sugli schermi di Rai Tre la sera di venerdรฌ 6 aprile: lui, insieme a noi.
“Brunori
sa”,
la trasmissione condotta dal cantautore nato a Guardia Piemontese, in seconda
serata, รจ giร un successo e il cantautore, insieme a tanti ospiti, dedicherร cinque serate a tematiche care a
tutti: la Salute, la Casa, il
Lavoro, le Relazioni e Dio.
E Cosenza รจ in primo piano, il suo centro storico, il Teatro Alfonso
Rendano, piazza XV marzo, con alle spalle il liceo classico e l’aria un po'
scanzonata di un quarantenne che inquadra la sua generazione trasformandola in una
fotografia tutta particolare e tutta particolari, conducendoci per mano e con
naturalezza in luoghi in cui il soggettivismo รจ ormai protagonista della nostra
quotidianitร .
"Essere
sempre giovani, sani e belli รจ diventato un imperativo. Dove ti giri ti giri
non hai scampo: la salute รจ la prima cosa", dice
cosรฌ Brunori, pronuncia una frase che la dice lunga sul tema della prima
puntata in quanto il far finta di essere sani รจ l’unico riferimento solido di
una societร liquida.
Brunori incomincia a narrare,
poeta del nostro tempo e del nostro vivere quotidiano, improvvisamente
giornalista intervistato e intervistante, gli “assaggi da buffet” della sua
generazione che rovistano anche nelle vite di noi tutti, e portano alla luce la
dimensione di un’epoca affidata all'estetica non etica, quella dei tatuaggi e
della totale soliditร del nostro involucro. Ci riesce benissimo Dario Brunori col
suo, col nostro accento, ad essere ironico e sinceramente vero, ma capace anche di unificare generazioni distanti tra loro.
E questo piace molto al pubblico che lo attende alla prossima puntata.
0 commenti:
Posta un commento