“È stato un
incontro fruttuoso alla luce dei recenti fatti che hanno caratterizzato la
sanità pubblica in tutte e cinque le province, si legge in una nota, con forti
difficoltà registrate in tanti reparti di dialisi nella regione e di alcuni
uffici, e con l’aggravante che segna la mancanza di servizi decisamente
importanti”.
Il responsabile
regionale dell’Aned, Montuoro ha esposto le difficoltà che vivono i dializzati
ancora in Calabria e ha inteso confrontarsi con i responsabili provinciali
sulla mancanza di personale, sulle difficoltà riscontrate nel plesso di Reggio
Calabria sino ad arrivare alla gestione generale della dialisi, dal materiale
al cambio delle macchine dialitiche. “Ad
ogni modo è stato un confronto ricco di spunti che ha permesso di
focalizzare alcune questioni di carattere tecnico.
È stato
ribadito nella sua positività il lavoro svolto sino ad ora dal commissario
Massimo Scura. “Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto di sana e concreta
collaborazione con l’ing. Scura – ha detto Montuoro – sempre pronto a recepire
i problemi che affliggono la nostra Regione. Le questioni di carattere
giornaliero sono state sempre affrontate e risolte in bravissimo tempo: non è
mai mancato il sostegno del commissario ad un reparto come quello di dialisi”.
“Alcune cose –
ha detto dal canto suo il vicesegretario nazionale Pasquale Scarmozzino – vanno
ancora riviste e affrontate, come il potenziamento dei Pronto soccorso, del
rimborso spese dei dializzati, dell’accompagnamento, situazioni che certamente
non devono andare a scapito del malato”.
Il responsabile
provinciale Antonello Troya ha ribadito alcune questioni già sollevate nelle
scorse settimane. Alcune, come ad esempio la carenza di personale, già
parzialmente risolte dalla direzione aziendale. Ad ogni modo è stata ribadita
la lungaggine sui rimborsi anche per i dializzati della provincia di Cosenza e
alcune difficoltà riscontrate sullo stato dei macchinari.
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