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domenica 20 maggio 2018

LA SONATA CLASSICA


La sonata classica รจ alla base di tutti i generi musicali che si svilupparono approssimativamente tra il 1750 e il 1830.

Le composizioni strumentali dell’epoca classica erano brani musicali suddivisi in piรน parti (in genere tre o quattro), chiamate tempi o movimenti. In base al numero degli esecutori le composizioni strumentali assumevano le seguenti denominazioni:
   Sonata (strumento solista o due esecutori);
   Duo, trio, quartetto, quintetto, sestetto, ecc.;
   Sinfonia (l’intera orchestra);
   Concerto (dialogo tra uno o piรน solisti e l’orchestra).

Fatta questa doverosa premessa, รจ facile spiegare che, con il termine sonata e forma – sonata, si indicano due concetti diversi. La sonata รจ per l’appunto   una composizione strumentale per due esecutori al massimo, la forma- sonata รจ una forma, una struttura ben definita, uno schema col quale si possono costruire i movimenti di una sonata, di un quartetto, di una sinfonia e via dicendo.

Johann Christian Bach   si inserรฌ tra il novero dei principali precursori del classicismo viennese, che con Haydn, Mozart e Beethoven raggiunse la massima espressivitร .


“Sonata classica: esposizione, sviluppo e ripresa
Questa รจ la vera e propria "forma sonata", cosรฌ come si trova in moltissime opere classiche (anche se nella prassi compositiva del '700 il termine si รจ affermato gradualmente). Caratteristiche principali di questa forma sono:
* l'utilizzo di due temi, di carattere contrastante (di solito ben caratterizzato ritmicamente il primo, piรน melodico e cantabile il secondo); nell'esposizione essi sono presentati in due tonalitร  diverse, nella ripresa vengono riproposti nella tonalitร  di impianto.
* la presenza di una sezione intermedia di sviluppo, in cui vengono ripresi e rielaborati elementi dei due tempi principali; a volte vengono anche presentati elementi nuovi;
* di solito un periodo di conclusione piรน o meno ampio, seguito da una coda che
conclude definitivamente il pezzo. Queste parti finali possono essere molto ridimensionate o addirittura eliminate, a seconda delle dimensioni del brano”.


 …”la forma-sonata realizza per la prima volta compiutamente l'aspirazione ad una musica che parli un suo linguaggio in un ambito suo proprio; per usare una metafora letteraria si potrebbe dire che se l'invenzione dell'armonia ha posto le basi di una grammatica del linguaggio musicale, la forma-sonata ha creato non solo una sintassi, ma una struttura narrativa paragonabile al romanzo modernamente inteso”. L'accusa che gli illuministi muovevano alla musica strumentale - di non riuscire a parlare, a comunicare, ad esprimersi in modo compiuto ma solamente a sfiorare i sensi - viene di fatto superata proprio nell'impianto linguistico e narrativo della forma-sonata. Ma cosi come il romanzo moderno nella sua parabola storica, pur in una struttura abbastanza omogenea, ha sviluppato diversi significati, diversi tipi di vicende, e si รจ fondato su presupposti etico-politici diversi e a volte contrastanti, cosi la forma-sonata, bitematica e tripartita, ha incarnato ideali musicali ed extramusicali radicalmente diversi”.
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