INAUGURAZIONE DI UN ANTICO ORGANO NELLA CHIESA SANTA MARIA DEL POPOLO

BELVEDERE Saranno presentati al pubblico e agli studiosi il 10 giugno 2018 alle ore 18:30, i risultati dell'intervento di restauro “sul pregevole organo positivo della chiesa del SS. Crocifisso di Belvedere Marittimo”. Lo scrive in una nota inviata a Laltrasinistra, Don Giovanni Alessi, parroco della Chiesa di Santa Maria del Popolo.

L’evento, alla presenza di S. E. Monsignor Leonardo Bonanno, Vescovo della Diocesi di San Marco-Scalea, e del Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro Cosenza e Crotone, Professor Mario Pagano, nella chiesa di Santa Maria del Popolo (dove l'organo è stato collocato temporaneamente per motivi di sicurezza), da esperti della stessa Soprintendenza, e dal Maestro restauratore che ha eseguito l'intervento di restauro.

“Dopo un delicato e complesso intervento, di restauro si legge nella nota, ritorna nella sua casa natale il pregevole organo positivo della chiesa del SS. Crocifisso di Belvedere Marittimo”.

 L'organo positivo (chiamato anche semplicemente positivo o organo da camera) è un piccolo organo a canne. Il suo nome deriva dal latino ponere, "collocare", in quanto è possibile trasportarlo.

“Gli studiosi, e soprattutto i fedeli, potranno nuovamente ammirare e godere delle antiche sonorità di questo splendido capolavoro dell'arte organaria meridionale del secolo XIX.

Esso, infatti, è stato realizzato da uno dei maestri organari più qualificati della Calabria, Saverio Valente, che lo costruì nel 1886, com'è testimoniato dall'iscrizione posta su un cartiglio all'interno della secreta:

‘Saverio Valente da S. Sostene, dimorante in Rossano faceva il presente organo l'anno 1886 n. 33’.

Il maestro, del quale si hanno poche notizie, era originario di San Sostene, in provincia di Catanzaro, ma dimorava a Rossano, e la sua attività finora conosciuta si svolse nell'ultimo ventennio dell'Ottocento. Fra i suoi organi più noti sono da ricordare quello per la chiesa di San Sebastiano di Fuscaldo del 1881, l'organo per la chiesa di Santa Maria Assunta di Cropalati del 1884 e questo di Belvedere del 1886.

Appartenente ad una nota famiglia di organari, la sua formazione risente chiaramente di influssi napoletani, i cui elementi si ritrovano nella elegante elaborazione della struttura architettonica della cassa di risonanza e nella strutturazione degli apparati meccanici, nonché nelle decorazioni”.