ORSOMARSO «Il dominio
dell’uomo sulla terra si compie nel lavoro e mediante il lavoro». È Gesù l’uomo
del lavoro, colui il quale si è fatto come noi e che, come dice la enciclica Laborem exercens«dedicò la maggior parte degli anni della sua
vita sulla terra al lavoro manuale, presso un banco di carpentiere.
Gesù però
insegna anche a non lasciarsi asservire dal lavoro: la priorità va data
all’anima, perché guadagnare il mondo intero non è lo scopo della vita (cfr. Mc 8,36). Il lavoro non deve mettere in
ansia: se è preso da molte cose, l’uomo trascura il regno di Dio e la sua
giustizia (cfr. Mt 6,25-34) e il suo
cuore si allontana dal vero tesoro che è nel Cielo e che non si consuma.
I Templari
Federiciani hanno organizzato per sabato 27 agosto, alle ore 19, in piazza
Municipio a Orsomarso, un incontro sul tema “Lavoro, welfare e l’impegno dei
cattolici”. Interverranno: Antonio DE CAPRIO, sindaco di Orsomarso, Ernesto
MAGORNO, segretario regionale del Pd, Orlandino GRECO, consigliere regionale,
Giuseppe AIETA, consigliere regionale, don Ennio STAMILE, coordinatore
regionale di “Libera”. Concludono Corrado Maria ARMERI, Gran Maestro Templari
Federiciani, Federica ROCCISANO, assessore regionale al lavoro e welfare.
Giovanni
Paolo II, che nella gioventù ha conosciuto come operaio la fatica e la bellezza
del lavoro, ci ha regalato un alto magistero su Cristo redentore che fonda
l’amore di Dio verso l’uomo e la sua dignità: «La Chiesa non può abbandonare
l’uomo, la cui “sorte”, cioè la scelta, la chiamata, la nascita e la morte, la
salvezza o la perdizione, sono in modo così stretto ed indissolubile unite al
Cristo». Giovanni Paolo II nei primi anni del suo pontificato, ha focalizzato
l’attenzione su un tema importante per l’uomo: il lavoro. Il lavoro, infatti, è
una delle grandi caratteristiche dell’umanità: ha avuto inizio con la comparsa
dell’uomo sulla terra e non avrà termine che con la consumazione del tempo. Di
fronte all’attività umana ci interroghiamo sul suo significato, ci domandiamo
quali valori possieda, cerchiamo soprattutto quali siano i punti di riferimento
che il cristiano deve tener presenti per inquadrarla e viverla in fede,
speranza e carità. Insomma quale nesso esiste tra uomo e lavoro; legame
testimoniato non solo dalle molteplici scienze umane, ma anche dalla fonte
della Parola di Dio rivelata, alla quale attinge la Chiesa.
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